Ma ve lo ricordate quando era il portaborse di forlani e poi del mafionano? Ora calunnia un gigante come Vendola a ogni piè sospinto!
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Milan. Pato ceduto al Corinthians. E la figlia del nano a chi l’hanno venduta?
Il cane di mia figlia ha capito che Napo si vuole vendicare di Bersani e vuole di nuovo Monti.
Così sì che ha ragione la Merdel: altro che cinque anni ancora di crisi! Per i poveracci, naturalmente: loro se ne fottono!
La figlia è brutta, la seppellisce viva. Arrestato il padre della Santanchè.
“Aveva la testa troppo grande, sarei stato disonorato”
Cameron: da bravo destronzo dimentica la figlioletta al bar.
La figlia di Tanzi scrive a Napolitano “Mio padre sta morendo”. Una prece.
E chi se ne frega non ce lo metti? Stava così bene quando rubava miliardi a manetta.
La Russa per avere una figlia dovrebbe spendere un milione: mezzo milione per crescerla e mezzo per pagare qualcuno che se la scopi…(l.s.)
Ecco perché non ha una figlia…
Piccoli berlusconi crescono: violenta la figlia 12enne…
Messina, violentata per anni dal padre
Ha violentato la figlia fin da quando la vittima aveva 12 anni. Arrestato a Messina un uomo di 66 anni. Nei confronti dell’uomo è stato emesso ordine di custodia cautelare in carcere al termine delle indagini svolte dagli agenti del Commissariato Messina Nord e coordinate dal sostituto procuratore Arena.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva costretto la figlia dall’età di quattro ad assistere ai suoi rapporti sessuali con la moglie, poi aveva cominciato ad abusarne con palpeggiamenti e sfregamenti fino a costringerla ad avere rapporti completi dopo il compimento dei dodici anni.
Le violenze sono durate fino al marzo 2009. Solo nello scorso febbraio la vittima, ormai adulta, sposata e madre, è riuscita a liberarsi dalla sudditanza psicologica verso il padre e lo ha denunciato.
Buonanotte a tutti! Affittopoli Milano, spunta il nome della figlia di Dell’Utri
Saviano risponde alla figlia ebete, plastificata, e corrotta del mafionano.
Il vero “orrore” è isolare i magistrati
di ROBERTO SAVIANO
Ho ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza, mi è stata conferita dall’Università di Genova; è stata una giornata per me indimenticabile. Credevo fosse fondamentale impostare la lezione, che viene chiesta ad ogni laureato, partendo proprio dall’importanza che il racconto della realtà ha nell’affermazione del diritto.
Soprattutto quando il racconto descrive i poteri criminali. Senza racconto non esiste diritto. Proprio per questo ho voluto dedicare la laurea honoris causa ai magistrati Boccassini, Forno e Sangermano del pool di Milano. Marina Berlusconi dichiara che le fa orrore che parlando di diritto si difenda un magistrato. Così facendo avrei rinnegato ciò per cui ho sempre proclamato di battermi. Così dice, ma forse Marina Berlusconi non conosce la storia della lotta alle mafie, perché difendere magistrati che da anni espongono loro stessi nel contrasto all’imprenditoria criminale del narcotraffico non vuol dire affatto rinnegare. Non c’è contraddizione nel dedicare una laurea in Giurisprudenza a chi attraverso il diritto cerca di trovare spiegazioni a ciò che sta accadendo nel nostro Paese. Mi avrebbe fatto piacere ascoltare nelle parole di un editore l’espressione “orrore” non verso di me, per una dedica di una laurea in Legge fatta ai magistrati. Mi avrebbe fatto piacere che la parola “orrore” fosse stata spesa per tutti quegli episodi di corruzione e di criminalità che da anni