Hanno ragione. Troppo caro il personale, troppo caro il gasolio e il rimessaggio. Persino i filippini vogliono 30 euro in più al mese per comprarsi almeno la vaselina. Troppo difficile la vita del miliardario, col caviale che aumenta e lo Champagne millesimato che scarseggia. Briatore e la Santanchè hanno commissionato degli striscioni di protesta in raso e seta a Dolce e Gabbana, mentre i bastoni di sostegno per le bandiere del “M.I.S.(Miliardari Incazzati e Stufi)” sono stati commissionati a Gucci, tutti in pregiatissimo ebano e cuoio. Sfileranno nel Sulcis per dare un segnale a quei figli di puttana degli operai esondati da Alcoa, che si lamentano sempre senza motivo. Era ora che questi grandi prenditori si facessero sentire. IMprenditori, scusate.