Giuseppe Lo Bianco
27 agosto 2011
Barcellona Pozzo di Gotto, il simbolo dell’antimafia nascosto nel giardino zen
Lo scultore Emilio Isgrò furioso per il trasloco forzato del suo celebre “Seme d’arancio”, che sarà rimosso dal piazzale della stazione. La decisione è del sindaco Candeloro Nania, cugino del parlamentare del Pdl Domenico
Ufficialmente lo stanno rimuovendo per “ricollocarlo in un sito di maggior pregio e più profondo significato”, come assicura il sindaco Candeloro Nania, cugino del vicepresidente del Senato Domenico (Pdl) e ras della politica locale. Parole che non incantano lo scultore Emilio Isgrò, autore del “Seme d’arancia”, un impasto di tufo, scorie vulcaniche e resine simbolo del riscatto e della rinascita di Barcellona Pozzo di Gotto, la “Corleone” della provincia di Messina per i suoi misteri mai risolti sulla linea di confine tra mafia e Stato.
Secondo Isgrò, che ha scritto due lettere infuocate al sindaco Nania, quella