La mafia fattura in nero oltre 150 mld annui e si compra tutto, grazie alla complicità ventennale di B.

Le leggi ad personam e ad mafiam hanno funzionato in pieno. Aggiungete il degrado di magistratura e forze dell’ordine: lasciate senza fondi e infiltrate ai vertici da culi venduti al mafionano, ed ecco il quadro desolante per oggi e per domani. Gli italioti si lamentano, ma non si ribellano. Proprio come i sardi.

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Il magistrato Marco Imperato ridicolizza le minchiate sui processi del Mafionano


Tutte le udienze
di Berlusconi

Nel marzo 2011 l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lamentava di aver dovuto affrontare 2952 udienze a causa dei processi a lui mossi dai pubblici ministeri politicizzati comunisti e in mala fede (affermare di essere perseguitato vuole dire sostenere che un magistrato decide dolosamente di accusarlo di cose false e mi riesce difficile immaginare un’accusa più grave e infamante per chi fa il mio lavoro).

2.952 udienze corrispondono a 8 anni e 32 giorni, festivi inclusi! E considerate che per legge dal 15 luglio al 15 settembre non si

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Modena, indagato Berlusconi per vilipendio della magistratura

Modena, indagato Berlusconi
per vilipendio della magistratura

La procura ha aperto un fascicolo sulla base di un esposto. Tra le frasi incriminate quella sulle “toghe cancro da estirpare”. Il procedimento è stato trasferito al tribunale di Monza che è competente visto che il premier risiede ad Arcore

Nuovi guai per Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio risulta indagato per vilipendio dell’ordine giudiziario in relazione agli epiteti rivolti alla magistratura. Il fascicolo è stato aperto a Modena dal pm Enrico Stefani a seguito dell’esposto di

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Grasso: come dialogare con chi insulta?°°° Sbatteteli in galera a calci sui denti!

Ma come si fa a sopportare sedicenti giornalisti pagati da noi che continuano a blaterare di

conflitto tra politica e magistratura?

C’è solo una cosca malavitosa, quella di silvio berlusconi, che calunnia e insulta quotidianamente i magistrati che non è RIUSCITO A COMPRARE! Non ho mai sentito un magistrato insultare il mafionano né i suoi servi. MAI! Voi?

b.gheddafi baciamano

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Finiranno mai gli scontri tra maggioranza e magistratura? «Soltanto quando ci sarà un premier capace

“Invoca la Grande Riforma ma a Berlusconi
fa comodo una giustizia allo sbando”

Giulia Bongiorno: la maggioranza punta solo a salvare il premier e punire i magistrati. Con la responsabilità dilatata si introduce una spada di Damocle sui magistrati, chi potrà giudicare serenamente?

di LIANA MILELLA

"Invoca la Grande Riforma ma a Berlusconi fa comodo una giustizia allo sbando" Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia alla Camera

ROMA – Era silente da tempo la Bongiorno. Dopo due anni di trincea come contraltare di Berlusconi sulla giustizia. Complici, nel silenzio, l’impegno della sua gravidanza e la nascita di Ian. Ai suoi amici, la presidente della commissione Giustizia aveva anche detto: “Che spettacolo e che stanchezza. Sempre lo stesso gioco, nessuna riforma vera per la giustizia, ma solo leggine per sistemare gli affari giudiziari di Berlusconi”. Poi, ecco il rush impensato del Pdl, la

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Berlusconi-Cosa Nostra: binomio inscindibile da 50 anni.

Sequestro di beni al “delfino” di Miccichè
Incastrato da microspie: affari con i clan

Franco Mineo incastrato da una microspia mentre divide gli affitti di alcuni immobili con il cassiere del clan dell’Acquasanta. E dice: “Solo, solo che partner che c’hai…”. Eletto nel Pdl, il deputato è vicecapogruppo all’Assemblea regionale siciliana di “Forza del Sud” il nuovo movimento berlusconiano fondato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio
di SALVO PALAZZOLO
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/10/14/news/deputato_regionale_e_prestanome_dei_boss_sequestro_di_beni_al_delfino_di_miccich-8032877/?ref=HREC1-4
miccichè

°°° Che siano tutti delinquenti, questi del pdl, lo sappiamo dal 1994. Ma non ci vuole Lombroso… basta guardarli in faccia. Delinquenti, ladri, cocainomani… pericolosissimi. Meno male che c’è ancora una parte della magistratura sana ed eroica che ogni tanto ne becca uno! Nonostante gli attacchi feroci e i deliri falsi di silvio berlusconi e del regimetto.

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Bocchino, ma che cazzo dici?! Di quali aggressioni parli?

“Siamo a favore di uno scudo giudiziario per Silvio Berlusconi, vittima di una aggressione giudiziaria. Dunque, va bene il Lodo Alfano costituzionale. Le soluzioni alternative ci lasciano perplessi, non le capiamo, vorremmo discuterne. Per sottrarre Berlusconi da indubbie aggressioni…”

°°° Questi complici della mafia e della malavita berlusconiana; questi fascisti  ottusi che hanno votato tutte le leggi porcata del delinquente di hardcore e della sua cosca puzzolente, insistono con questa minchiata colossale!  Se queste stronzate false le ripetono apappagallo i culi venduti di bondi-cicchitto-gasparri-la rissa-capezzone, ecc.  lo comprendiamo benissimo, ma se questi finiani si vogliono davvero DISTINGUERE E STACCARE DALLA FECCIA, non possono reiterare queste calunnie!

Bocchino faccia nomi, cognomi, circostanze precise… altrimenti è soltanto e sempre di più UN BUFFONE VENDUTO!

La verità, caro pomp… ehm… bocchino, è che silvio berlusconi  di mestiere  fa  il delinquente e il mafioso, fin dai primissimi anni ’60, e che ha commesso migliaia e migliaia di reati – da allora ad oggi – e che, come minimo, ogni tanto la magistratura CHE NON E’ RIUSCITO A CORROMPERE, ne scopre uno e lo persegue GIUSTAMENTE. Dimostraci il contrario, coglione!

bocchino

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Ore 15 Piazza Navona OGGI!In piazza contro i tagli alla cultura e i bavagli alla libertà di stampa

In piazza contro i tagli alla cultura e i bavagli alla libertà di stampa

Doveva essere la manifestazione dei lavoratori delle fondazioni lirico-sinfoniche contro il decreto Bondi ma l’iniziativa si è gonfiata fino a esondare trascinando con sé il mondo della cultura e dell’informazione. Oggi alle 15 a Piazza Navona, oltre ai lavoratori dei teatri d’opera ci saranno anche quelli di cinema, teatro di prosa, musica e danza in generale, insieme agli autori, gli istituti culturali, la Federazione nazionale stampa italiana, Articolo 21 e Usigrai. Lo slogan quindi si è ampliato «contro i tagli e contro i bavagli», e sempre oggi il Pd lancia una giornata di sensibilizzazione sui temi della cultura e dell’informazione in una decina di città italiane. Anche se le due iniziative sono diverse, che ci fanno teatranti, cinematografari, giornalisti, archeologi, musici, scrittori tutti assieme?

«Bisogna dire che purtroppo il governo ci ha dato una mano scoprendo le carte –spiega Silvano Conti della Slc-Cgil–: il disegno è scardinare tutta la cultura pubblica in Italia. Si colpiscono i teatri lirici, si chiudono o definanziano gli istituti di cultura, quelli di ricerca, i musei e nello stesso momento si tenta di oscurare i mezzi di informazione e si taglia scuola, università, ricerca». La Slc-Cgil, con gli altri sindacati di categoria, era stata tra le promotrici di questa manifestazione contro il decreto Bondi, che sta seguendo l’iter di conversione in legge e che vuole trasformare i grandi teatri lirici, come la Scala, il Maggio Fiorentino, il San Carlo di Napoli in teatri di provincia. Il decreto che dava la colpa dei deficit dei nostri teatri lirici ai lavoratori, paradossalmente ha evidenziato come a mettere in ginocchio non solo la lirica ma tutto il settore cultura siano proprio i tagli ai finanziamenti dello stato alle attività culturali, tra i più magri d’Europa: per il 2011 per tutto lo spettacolo, compresi circhi, spettacoli viaggianti, teatro, musica danza e cinema sono previsti 311 milioni, la Francia solo per l’Opéra de Paris stanzia oltre 100 milioni di euro. Tuttavia la primavera è stata teatro di una offensiva governativa a tutto campo: pochi giorni dopo il decreto sulle fondazioni è arrivata la legge sulle intercettazioni telefoniche, che colpisce sia la libertà di stampa che quella di indagine. Infine con la manovra firmata dal ministro Giulio Tremonti la scure è calata sugli istituti di cultura, da quelli intitolati a Gramsci e De Gasperi fino a quello intitolato a Craxi, per non parlare della Stazione biologica di Napoli, l’Eti o la Quadriennale di Arte Contemporanea di Roma il cui presidente Gino Agnese, intellettuale di destra, ha chiesto le dimissioni del ministro Bondi.

I tagli alle attività culturali sono mascherati dietro l’emergenza della crisi, ma in realtà fin dalla prima vittoria elettorale del 1994, i governi di Berlusconi hanno sempre e incondizionatamente fatto tagli al settore di cultura, scuola, università e ricerca. E lo hanno fatto al di là della congiuntura economica. «C’è un filo nero che collega questi tagli e decreti contro la cultura alla legge sulle intercettazioni –spiega Giuseppe Giulietti portavoce di Articolo 21 del gruppo misto della Camera–: è il tentativo di oscurare la coscienza e la conoscenza. Un oscuramento etico e culturale prelude alla vera macelleria sociale. Domani la Fnsi ha indetto una manifestazione davanti a Montecitorio con i comitati di redazione di tutte le testate italiane. A questa reazione degli oscurati, siano giornalisti o esponenti della cultura, deve seguire il coinvolgimento degli oscurandi, cioè di tutti i cittadini». Nasce così la proposta di una manifestazione nazionale lanciata ieri dallo stesso Giulietti e da Vincenzo Vita del Pd.

costituzione-Demolitori

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Berlusconi: un gangster contro la magistratura ONESTA

L’accusa del Csm:

 

«Berlusconi denigra
Democrazia a rischio»

Durussimo giudizio della Prima commissione del Csm: «Episodi di denigrazione e di condizionamento della magistratura e di singoli magistrati» sono «del tutto inaccettabili» perché si mette «a rischio l’equilibrio stesso tra poteri e ordini dello Stato». Domani il voto del plenum.

°°° La misura è colma! Questo delinquente se ne deve andare. Alle buone, come il suo sodale corrotto craxi, o alle cattive.  O scappa, insomma, o lo facciamo scappare. L’importante è che qui non lasci sololamerda di cui ci ha invaso, ma lasci tutto ciò che ha rubato: cioè tutto ciò che ha intestato a lui e a quei deficienti di figli e parenti. E’ TUTTA ROBA NOSTRA!!!

 Io sono pronto.

IL  LIVELLO  INFIMO  DELL’OMUNCOLO

B.apicella- Obama-Bruce

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