Gentilissimi colleghi,
ritengo doveroso mettervi a conoscenza della
seguente interrogazione parlamentare sulla Siae
(Società Italiana Autori ed Editoti – Ente pubblico
economico a base associativa).
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01313
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 163 del 21/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Data firma: 21/04/2009
Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI delegato in data 21/04/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/04/2009
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-01313
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
martedì 21 aprile 2009, seduta n.163
ZAZZERA. –
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
– Per sapere – premesso che:
all’interrogante risulta che in occasione delle elezioni per il rinnovo degli Organi Sociali della Società italiana autori ed editori (SIAE) – Legislatura 2007/2011 – non sia stata rispettata l’effettiva rappresentanza in assemblea né sia stata assicurata la tutela della minoranza, in apparente violazione dello Statuto della stessa società;
in particolare, risulta all’interrogante che rispetto alla precedente legislatura (2003/2007) siano stati attribuiti meno seggi di minoranza, e che l’attuale composizione assembleare non rappresenti la base associativa nella sua interezza visto che gran parte di essa non sarebbe in condizione di poter essere rappresentata;
risulta inoltre all’interrogante che il regolamento elettorale sia stato disatteso mediante l’attuazione di medie di calcolo inique, troppo squilibrate e discrepanti. I seggi di minoranza assegnati agli autori musica sarebbero stati ridotti a due;
inoltre all’interrogante risulta che l’assemblea degli eletti, organo sovrano, non sarebbe mai stata interpellata rispetto a modifiche e variazioni regolamentari e che gli organi sociali non rappresenterebbero adeguatamente le varie realtà della base associativa in apparente violazione dello statuto e del regolamento;
durante la settimana precedente alle elezioni sarebbero stati modificati il regolamento generale e i criteri di elezione dei commissari di sezione -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno verificare eventuali violazioni dei principi basilari dello Statuto della Società italiana autori ed editori (SIAE) riguardanti la tutela della minoranza e la sua effettiva rappresentanza in Assemblea;
se sia vero che i seggi di minoranza assegnati agli autori della sezione musica siano stati ridotti a due su sedici complessivi;
se sia vero che sulle variazioni di calcolo attuate per l’assegnazione dei seggi, l’Assemblea degli eletti, quale organo sovrano, non sia stato mai interpellato;
se sia vero che la settimana precedente la domenica delle votazioni siano state modificate le regole di voto ed elezione dei commissari di sezione;
se sia vero che gli organi preposti alla vigilanza, più volte sollecitati, non siano mai riusciti ad intervenire concretamente sulla vicenda;
se sia vero che un celebre autore di fama internazionale, eletto in uno dei soli due seggi di minoranza della sezione musica, si sia dimesso alla prima riunione assembleare.(5-01313)
°°° Forse voi non lo sapete, amici, ma la torta della Siae è una delle più ricche e ambite d’Italia. Sono ormai 15 anni che la mafia di Arcore si è impadronita della Rai e della Siae. Berlusconi ha messo a dirigerla (e a spartire i proventi) nientemeno che il magnacer di gigi d’alessio: uomo della camorra e di sua assoluta fiducia. Ed ecco che gli autori veri vedono pochi spicci, mentre i vari d’alessio, apicella &company, si fottono somme che nemmeno i Beatles… Ma di questo, i tg di regime non parleranno mai. Come non diranno mai che le radio e le tv di merdaset NON pagano nemmeno il 10% dei diritti dovuti.