Milano, Pisapia annuncia “una nuova città”
Scontro con Moratti sul bilancio
Quindici pagine di discorso programmatico diretto al coinvolgimento dei cittadini. Ma sui conti del Comune il sindaco lancia l’allarme. L’ex primo cittadino interviene: “Parla di una città che già c’è, abbiamo lasciato 48 milioni di euro per gli investimenti”. E giù fischi dal popolo che loro spesso, troppo spesso, citano a sproposito.
PISAPIA:
“I cittadini hanno detto chiaramente che vogliono che la politica riscopra una dimensione etica: moralità, rispetto dell’altro, correttezza nei comportamenti. Vogliono che i loro rappresentatni riconoscano la virtù, cioè il merito, le competenze, le capacità, l’onestà, l’integrità e la generosità verso la città”. E “vogliono che l’istituzione cittadina sia il primo modello di equità e che, col suo esempio, promuova quel senso civico che è una delle migliori tradizioni di Milano”.
Poi Pisapia ha elencato gli impegni. Niente auto blu, maggior coinvolgimento dei consigli di zona come interlocutori privilegiati con i cittadini, verifica continua dei conti, più verde, misure per i bambini a partire dalle scuole civiche che “devono tornare a essere un fiore all’occhiello di Milano”. E molto altro. “Una città in cui non vi siano più abitanti senza casa e case senza abitanti”, ha aggiunto. Poi ha lanciato un grido d’allarme sullo stato di salute delle casse di Palazzo Marino, dopo la gestione del centrodestra di Letizia Moratti. “A proposito di bilancio – ha detto Pisapia – non posso esimermi dal dire, è il mio un dovere di trasparenza, fin da subito parole chiare: un primo esame conferma quanto già i revisori del Comune di Milano avevano rilevato e cioè che dal controllo sugli equilibri di bilancio emerge un andamento assai negativo delle entrate che compromette l’equilibrio di bilancio sia di parte corrente che dei saldi utili ai fini del rispetto del patto di stabilità”. Pisapia si è riservato una nuova comunicazione non appena avrà un quadro chiaro dello stato economico-finanziario del Comune: “Sul bilancio del Comune e sull’effettiva situazione rispetto a quella che c’è stata comunicata, faccio fin d’ora ogni riserva e darò immediate comunicazioni non appena saranno terminate le doverose verifiche”.
IL MOSTRO D’ARGILLA CROLLA DI BRUTTO.