MIRACOLI DELLA RICERCA
Categoria: Blog giovedì, gennaio 15, 2009
fatta di carta trattata con resina, potrebbe essere usata anche in caso di calamità
Nuove abitazioni: ecco la «casa di carta»
Creata da una società svizzera che si pone l’obiettivo di cambiare il volto delle baraccopoli del pianeta
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO (GERMANIA) – In sé, la “casa universale” non è granché: 36 metri quadrati, prefabbricata, di carta. Confrontata con le baracche di latta e cartone ammuffito che ha l’obiettivo di sostituire, è però quasi un sogno.
La sta lanciando una società svizzera, The Wall AG, che ha sviluppato l’idea e il progetto assieme alla Università Bauhaus di Weimar: è pensata per risanare gli slum sparsi sul pianeta. Se avrà successo, migliaia di famiglie potrebbero beneficiarne in tempi brevi e a costo tutto sommato basso.
TECNOLOGIA – La tecnologia brevettata dalla società di Schaffhausen per creare i pannelli prefabbricati (chiamata SwissCell) è simile, nel concetto, a quella in uso nell’industria aeronautica per creare materiali solidi ma leggeri. La differenza è che, alla base, non c’è alluminio ma carta trattata con resina e poi processata in modo da formare un materiale molto stabile, leggero, isolante e flessibile. La chiave del successo dell’idea – ha detto al settimanale Der Spiegel uno dei fondatori di The Wall, Gerd Niemöller – sta nel fatto che la società intende fornire le macchine e i materiali, ma poi la produzione dei pannelli sarebbe realizzata sul posto, vicino a dove le “case universali” (questo è il nome) dovrebbero essere poi montate. Costo di ogni singola unità, circa cinquemila dollari, meno di quattromila euro. La flessibilità del prodotto e del processo di realizzazione rende la casa di carta particolarmente adatta a sostituire via via le baracche malsane e cadenti delle bidonville di molte megalopoli del Terzo Mondo. Un primo intervento sta per essere lanciato nello Zimbabwe, con l’aiuto di una Ong tedesca. E 2.400 case sono state prenotate dalla Nigeria. L’abitazione potrebbe anche essere impiegata per interventi di emergenza in casi di catastrofi naturali…
Danilo Taino
°°° Dico… Mafiolo e la sua cosca sono degli ignoranti congeniti e sicuramente di questa storia non ne sanno nulla. Ma non sarebbe molto meglio delle tende?