Una dormiente, l’altra corrotta, entrambe ignoranti e sonnolente. Ma non per la sola colpa dei cittadini indolenti, soprattutto a causa di amministratori asini e tonti che, come il loro ducetto, hanno sempre odiato la cultura. Non la capiscono. Sì, il vento è decisamente cambiato.
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Il comune di Oristano “licenzia” Equitalia e risparmia un milione e mezzo di euro
Non ci credo! Ma che meraviglia! Il paesone più addormentato del mondo si sta svegliando?
Comunità montane, altra mangiatoia per inutili trombati.
Non esistono più, ma le paghiamo
lo spreco delle Comunità montane
°°°Ho conosciuto un paio di presidenti di questi enti inutili, due cialtroni rubagalline dalle parti di Oristano. Dicevano “se avrei” e si facevano case nuove o compravano palazzetti antichi coi nostri soldi, sotto gli occhi di tutti. Quante posizioni sociali ed economiche di merdine inutili abbiamo foraggiato coi nostri soldi!
Sanciu. “Non so se la Provincia Olbia-Tempio sia gestita bene o male”
Lo sappiamo noi com’è gestita: MALISSIMO! Come tutte le cose che gestite voi incapaci e affaristi del Popolo dei ladri. Ad esempio, ho portato due progetti fantastici il 3 ottobre dello scorso anno al sedicente assessore Baffigo. Beh, non li ha nemmeno visti, mi fa dire che è sempre in viaggio. Ha preteso una richiesta di incontro tramite email, manco fosse il papa, e si è guardato bene dal rispondere. Arrogante quanto inutile. ha sperperato milioni senza portare un solo turista. Ma lui e i suoi compagni di merende pranzano e cenano bene, alla faccia dei cittadini. Ho conosciuto molti assessori e presidenti di provincia a partire dagli anni 70. Non ne ho mai incontrato uno che non fosse un benemerito asino, molti di loro sono ladri, ma tutti egualmente scrocconi e dilapidatori di fiumi di denaro pubblico per scopi privatissimi. Se qualche Pm indagasse, per esempio, sulle province di Cagliari e Oristano scoprirebbe la sparizione di parecchi milioni, utilizzati per viaggi di piacere in ogni parte del mondo. Delegazioni con famigli e famigliari appresso con la scusa ridicola di “Viaggio studio” o “promozione turistica”. La loro, naturalmente! Imbecilli che non sanno parlare nemmeno l’italiano sono volati in Giappone o in Svezia, soggiornando in hotel di super lusso, spendendo e spandendo denaro NOSTRO. Cos’hanno portato indietro? Turisti? Affari? Investimenti? MA MANCO PER SOGNO! Solo filmini scadenti e foto del loro smagnacciare. A Oristano non lo so, ma nella provincia di Cagliari mi dicono che girava anche cocaina a carriole.
Oristano, intrecci tra affari e camorra. La Finanza sequestra la propria caserma°°°Manco nelle barzellette dei Carabinieri!
Oristano, intrecci tra affari e camorra
La Finanza sequestra la propria caserma
Oristano, i palazzi finanziari – foto Chergia
Sembra quasi una barzelletta, ma questa è una storia tutta vera. A Oristano, ieri, la Guardia di finanza ha sequestrato la propria caserma. Sì, esattamente così: gli uffici di via Dorando Pietri, dove c’è anche la sede del comando provinciale delle Fiamme gialle, fanno parte di un patrimonio che secondo i magistrati è riconducibile più o meno direttamente alla Camorra. E per così anche la torre B della cittadella finanziaria di San Nicola è stata sequestrata.
In Sardegna immense distese di amianto killer. “I politici sardi, tanto hanno fatto, che ce l’hanno dato anche a noi l’inquinamento!”
In Sardegna immense distese di amianto killer
Nell’isola 184mila tonnellate di materiali nocivi, killer subdoli con 40 anni d’incubazione. Riparte da Oristano la terribile denuncia. Il picco delle morti è previsto tra il 2015 e il 2020
di Simonetta Selloni
ORISTANO. E ora che il tribunale di Torino ha pronunciato una sentenza storica nel processo ai Signori dell’amianto, ora che l’italico costume dell’indignazione sull’onda giudiziaria è stato esercitato a sufficienza, possiamo altrettanto italicamente rimuovere dagli affanni quotidiani il problema amianto. Ci sono questioni più cogenti: magari chi vincerà Sanremo. Perché, una volta tanto, giustizia è fatta. O no? E così, nell’isola del sole del mare del vento, la Sardegna, permettiamoci pure di dimenticare che l’amianto, anche quando non fa notizia, fa morti. Ne disponiamo in
E se siete a corto di minchiate leggete qui: Al via l’università di Aristan
Ci siamo. Dopo le incertezze autunnali e un preoccupante silenzio invernale, l’Università di Aristan apre i battenti. La solenne cerimonia di apertura del primo anno accademico è in programma per venerdì 24 febbraio al Teatro Garau di Oristano. E forse non è un caso se l’unica università al mondo che ha una facoltà di Scienze della Felicità e un corso di laurea in Teoria e tecniche di salvezza dell’Umanità comincia a operare quando è già tempo di Quaresima ma ancora si respira aria di Carnevale.
L’ennesima iniziativa del poliedrico artista oristanese Filippo Martinez, non è uno scherzo, come potrebbe far pensare l’elenco delle materie sulle quali i 400 iscritti dovranno cimentarsi (ci sono per esempio Texologia, Odio, Regalità, Divertentismo, Follia, Ars Amatoria e perfino Ombra e Infanziologia), ma una cosa molto seria, come dimostra invece l’elenco dei docenti: Giulio Giorello, Michela Murgia, Vittorio Sgarbi, Gianluigi Gessa, Alessandro Spedicati e Max Casacci, Nino Nonnis, Gianluca Nicoletti, Manlio Brigaglia, Barbara Alberti, Bachiso Bandinu e Fabio Canessa. La laurea in Teoria e tecniche di salvezza dell’Umanità non avrà alcun valore legale. Perchè, ha spiegato Martinez nella conferenza stampa, a Cagliari, per annunciare l’inizio dell’attività didattica, “ci si iscrive solo per trovare piacevoli dosi di conoscenza. Anche in grandi quantità e non solo per uso personale”. . La novità è che salta la sede centrale di Arborea, in compenso ce sono nove operative: tre a Cagliari (T Hotel, Il Lazzareto e il Convitto nazionale), quattro a Oristano (Palace Hotel, Mistral 2, Società operaia di Mutuo Soccorso e Camping Spinnaker a Torregrande), una a Cabras (Centro Polivalente Comunale) e una a Terralba (nei locali di una scuola superiore). Lezioni solo il venerdì e il sabato a partire dalle 20,30
Oristano, vigilantes al lavoro ubriaco. Perde patente, pistola e forse il lavoro
Per ora gli agenti della Polizia gli hanno ritirato la patente e l’arma in dotazione, ma rischia di perdere anche il posto di lavoro. L’hanno trovato seduto sul sedile posteriore della sua auto… era convinto che gli avessero rubato il volante.
Aeroporto (inutile) di Fenosu: la misera fine di una mangiatoia della massoneria ladrona e incapace.
Corsa contro il tempo per salvare Fenosu
ORISTANO. L’assemblea dei soci della Sogeaor vuole evitare il fallimento della società. Ieri mattina, di fronte ai liquidatori, i rappresentanti di Provincia, Comune, Camera di Commercio e Consorzio industriale (assenti Regione e Sfirs) hanno espresso la volontà trovare i soldi per coprire il passivo accumulato dalla società che gestisce l’aeroporto di Fenosu e evitare che i libri vengano portati in tribunale per la fase fallimentare.
I decerebrati destronzi di Oristano non si smentiscono mai.
Oristano, senegalese si ammala e perde il posto
Lo spazio nel mercatino di via Aristana è stato assegnato a un altro ambulante
di Elia Sanna
ORISTANO. Si è ammalato ed è stato ricoverato. Al ritorno non ha trovato più il posto all’interno del mercatino in via Aristana. Il Comune, dopo tre mesi di assenza, ha assegnato lo spazio ad un altro ambulante. Dopo il danno quindi anche la beffa per l’ambulante senegalese Gaye Khadim, residente da anni in via Tore Carta.
L’ambulante lavora nel capoluogo da molto tempo, fa parte di una nutrita e ben integrata comunità africana. Nel lontano 1994 aveva ottenuto dal Comune una concessione di posteggio che gli permetteva di esporre i suoi prodotti nel mercatino settimanale di via Aristana.
Quest’anno ha avuto dei seri problemi di saluto che lo hanno costretto a un ricovero. Dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Touba, in Senegal, Gaye Khadim, è rientrato ad Oristano e si è trovato il provvedimento di decadenza della concessione nel marcato degli ambulanti.