Ecco cosa succede quando al posto di una persona seria e capace come Nerina Dirindin, la sanità regionale torna nelle grinfie dei ladri della massoneria. Struttura fatiscente, ascensori che funzionano a metà, due vani per i bagni al pianterreno… misti (invece che dedicarne uno a donne e uno a maschi e disabili), sporchissimi alle 10 del mattino e con le porte che non chiudono! Più che un ospedale è un letamaio. Peccato, perché il personale medico è attento e preparato.