Archivi tag: scandalo
Scandalo calcio, scandalo governicchio: stessa cosa, stessi protagonisti malavitosi.
I giocatori «responsabili»
Buonanotte a tutti!
SCANDALO NEL CALCIO
Chiodi.Ti pareva che Berlusconi ne trovasse uno onesto?
Scandalo Abruzzo, indagini su Chiodi
“Nel dopo-sisma favorì la società sotto inchiesta”
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/08/04/news/terremoto_indagini_chiodi-6054229/?ref=HREC1-3
Lo scandalo de La Maddalena
Prodi e Soru hanno fatto un immenso regalo alla Sardegna e alla Maddalena, liberandoci di una pesante servitù militare e programmando la riconversione degli immobili e delle aree, per dare UN FUTURO alla zona, uno sviluppo serio e sostenibile, creando anche numerosissimi nuovi posti di lavoro.
Berlusconi ha depredato l’isola e gettato alle ortiche tutto quel grande lavoro. Cappellacci, inesistente e inidoneo, poveraccio, non ha fatto che avallare questo sfascio. Ora, qualche asino di assessore regionale dà le colpedi questo ennesimo LORO disastro a … Prodi e a Soru! DA PIGLIARE A SCHIAFFI!
Il drammatico regime berlusconiano
Dove è finita l’informazione
di EDMONDO BERSELLI
L’ITALIETTA A PICCO
Esploso in questi mesi come una battaglia di verità, davanti alle contraddizioni e alle bugie del premier, lo scandalo Berlusconi diventa oggi un problema di libertà, come sottolineano tutti i grandi quotidiani europei, evidenziando ancor più il conformismo silente dei giornali italiani. Prima la denuncia giudiziaria delle 10 domande di “Repubblica”, un caso unico al mondo: un leader che
“Berlusconi, potere senza limiti”
Il duro attacco dell’ex direttore di Le Monde, Colombani
“Berlusconi, potere senza limiti”
Guatemala, Nuova Zelanda, Zimbabwe: lo scandalo sulla stampa di tutto il mondo
Il Daily Mail pubblica foto del premier: Ghedin annuncia azioni legali
dal nostro inviato GIAMPAOLO CADALANU
L’ITALIA ALLA DERIVA
LONDRA – Il giudizio di Jean-Marie Colombani è lapidario: “Berlusconi si comporta come se
The Times (quotidiano comunista)
Analisi della parabola del premier: dalla grande popolarità
della crisi del terremoto alle sempre più frequenti contestazioni
Il Times su Berlusconi
“Da eroe a buffone”
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA – “Da eroe a buffone”: così il Times di Londra riassume gli ultimi mesi per Silvio Berlusconi. Ovvero dal ruolo di salvatore nei giorni del terremoto in Abruzzo, quando il premier volava nei sondaggi, alle sempre più frequenti contestazioni, ai fischi, agli insulti come appunto “buffone”, che accompagnano le sue apparizioni, come accaduto dopo la sciagura di Viareggio. Il premier, scrive il quotidiano londinese, sembra sorpreso ed incerto davanti al mutato atteggiamento dell’opinione pubblica nei suoi confronti: lui che è sempre stato “orgoglioso del suo rapporto con l’uomo della strada”, all’improvviso si sente messo nel mirino. E reagisce, afferma il Times, dando prova di nervosismo e frustrazione, con le solite accuse a “comunisti e complottatori”.
E io pago…
Cuffaro garantì la possibilità di congedo definitivo con 25 anni di contributi
Sicilia, baby pensionato in Regione
il super-manager si ritira a 47 anni
di MASSIMO LORELLO (Repubblica)
PALERMO – In pensione a 47 anni, lasciando nel pieno della carriera una delle poltrone più ambite della Regione siciliana. Pier Carmelo Russo, segretario generale dell’amministrazione dell’Isola, è pronto a mettersi in congedo, anche se al riguardo abbozza una blanda smentita. Il suo onorario ammonta a 170 mila euro annui che diventano 194 mila con la premialità. Da pensionato percepirebbe circa il 75 per cento dello stipendio. Baby pensionato diverrà grazie a una legge che vale solo in Sicilia ed esclusivamente per i dipendenti regionali.
Basta avere un anziano genitore in cattive condizioni di salute. Chi non ne dispone può sempre procurarselo. È il caso di un’impiegata che per andare in pensione dopo appena 20 anni di lavoro si è fatta adottare da una malconcia novantenne. La legge, d’altra parte, glielo consentiva. L’amministrazione dell’Isola, quando a guidarla era ancora Salvatore Cuffaro, ha deciso di garantire a qualsiasi dipendente che abbia un genitore, un coniuge o un figlio affetto da una malattia “di particolare gravità” la possibilità di congedarsi definitivamente dal lavoro non appena raggiunti i 25 anni contributivi per gli uomini e i 20 per le donne con prole. In tutti gli altri enti pubblici, ammettono dalla stessa Regione, i dipendenti non godono dei medesimi privilegi ma possono contare al massimo su qualche giorno di permesso in più. Robetta, insomma.
E adesso si prepara a sfruttare questo scivolo il capo della segreteria generale Pier Carmelo Russo. Lo ha piazzato lì, nel febbraio scorso, il governatore Raffaele Lombardo spodestando da quell’ambitissima poltrona un fedelissimo di Cuffaro come Salvatore Taormina, spedito in altri uffici. Ma ora è lo stesso Lombardo a far trapelare il suo risentimento sul possibile precoce pensionamento di Russo. E il diretto interessato prova a smentire le voci sul suo congedo. “Allo stato non è previsto”, dichiara Russo, ma poi aggiunge: “È vero, ho presentato la domanda per miei problemi familiari ma non l’ho fatto adesso”. E conclude: “Cofferati è andato in pensione per accudire un figlio, io lo faccio per un genitore. Dov’è lo scandalo?”.
°°° Visto? E’ strano che a uno così non gli vengano le emorroidi sotto il naso. E non si vergogna nemmeno di rubarsi la “premialità”… Ma premialità de che?! State amministrando la regione più mafiosa del mondo, una terra che VOI avete distrutto coi vostri furti e la vostra arroganza di potere malavitoso e volete pure la premialita? LA GALERA ci vorrebbe per voi!
BABY PENSIONATO SICULO
Consigli per gli acquisti
Premier a cena coi giudici costituzionali, è polemica
Il 6 ottobre ci sarà l’udienza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano, ma intanto è già polemica dopo la notizia di una cena riservata del premier e del ministro Alfano a casa del giudice costituzionale Luigi Mazzella. Alla serata hanno partecipato un altro componente dell’Alta Corte Paolo Maria Napolitano, oltre a Gianni Letta e al presidente della commissione affari costituzionali Carlo Vizzini. La cena sarebbe avvenuta a maggio ma ne ha dato notizia ora l’Espresso: il giudice ha confermato dicendo che lui a casa invita chi vuole e ha negato che si sia parlato del Lodo Alfano. Continua a leggere