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Burlesquoni e Monti hanno cancellato il welfare, la cultura e la scuola per sputtanare decine di miliardi in armamenti. Ricordatevelo!
Dal welfare al warfare, così si indebita lo Stato. Comprando armi
L’acquisto di armamenti avviene in sordina. Si sfoglia un depliant e si sceglie il modello aereo o elicottero, siluro o sistema di puntamento. Tutto è presentato con il codice rosso dell’emergenza, il voto del Parlamento è solo consultivo.
Dal welfare al warfare. In sordina, il più possibile lontano dai riflettori, ma con un’accelerazione recente, l’Italia da paese che impegna le sue forze per la protezione sociale e il benessere (welfare), sta diventando uno Stato che si indebita per le armi (warfare). Lo smottamento avviene a colpi di sterzate decisioniste, con un sistema che tra il serio e il faceto nell’ambiente è chiamato il “depliant”, come quegli opuscoli consegnati nelle agenzie di viaggio per invogliare i clienti a prenotare le vacanze o i volantoni dei supermercati con le offerte di pelati e braciole. Con il depliant delle armi, l’Italia ha comprato costosissimi sistemi d’arma, aerei, elicotteri, sottomarini, la bellezza di 71 programmi di armamento, a colpi di 3 miliardi e mezzo di euro all’anno, a volte anche 4, senza contare gli investimenti di difficile quantificazione inseriti nel bilancio del ministero dello Sviluppo economico.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/13/dal-welfare-al-warfare-cosi-si-indebita-stato-comprando-armi/468844/
Monti ci ha salvato dal baratro del mafionano e precipitato nel suo. Dove sono scuola, ricerca, cultura e sanità?
Il governo Monti ha affondato la sanità
Dottori e infermieri: 20mila senza lavoro
Sono stati spedite, in diversi ospedali d’Italia, le circolari che recepiscono le disposizioni della
legge di stabilità. Prevista la proroga di 6 mesi ai contratti in scadenza al 31 dicembre, ma non tutti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/12/legge-stabilita-in-bilico-20-mila-professionisti-nella-sanita-a-rischio-pronto-soccorso/467808/
Monti, niente soldi per i malati di Sla, ma altri milioni per un ponte delirante che non si farà MAI!
Vergognoso comportamento di questi sedicenti tecnici. Ogni giorno che passa li scopriamo troppo uguali al macellaio delinquente che li ha preceduti. Niente soldi per le famiglie, scuola e ricerca, ma miliardi a pacchi per bombardieri inutili. CHE SCHIFO!
Riaprono le scuole, quante ne crolleranno quest’anno?
Ottima l’idea dei computer nelle aule, meglio sarebbe un pc per ogni alunno, con tutti i milioni che Burlesquoni ha rubato alla scuola pubblica per arricchire gli amici delle cricche private… hai voglia a comprare pc!
Ma prima dei computer vengono gli insegnanti capaci e innamorati della loro missione e ancora prima vengono gli edifici, spesso lordi e fatiscenti. Costruiscono carceri per i poveracci invece che scuole moderne, antisismiche e funzionali. Siamo nel 2012 e sembriamo nell’800, stronzi!
Come anche Montusconi, come il nano, preferisce i giovani ignoranti e sbandati.
BERSANI, CI STATE FACENDO INGOIARE TROPPI BOCCONI AMARI. Se non dite chiaramente che rifarete subito tutte le leggi porcata NON ANDRETE MAI AL GOVERNO!
Nessuno dei miei amici vi voterebbe mai se non prendete sin da ora una posizione chiara che dev’essere assolutamente contraria su tutto allo sfacelo della destra: dalla scuola alla salute, dalla giustizia alla cultura, dalle banche al lavoro.
Scuola, da Gelmini a Profumo. Ma il cambiamento dov’è? Profumo sa solo parlare in italiano, ma per il resto…
Monti è di destra e non ha capito niente. ha tagliato 40 F35, ma che cazzo ce ne facciamo degli altri?
Che cazzo ce ne facciamo degli F35?! No a spese inutili e costose.I E’ obbligatorio investire IMMEDIATAMENTE in scuola, cultura, servizi, trasporti, beni culturali, ricerca e turismo. Come fanno i paesi civili, altrimenti sei una merda come il mafionano.
Abbiamo perso troppi anni dietro ai deliri di quell’incapace piduista, Monti TORNA A BORDO, CAZZO!
Scuola, si comincia a fare sul serio, dopo lo sfascio di Mafiolo e la zoccola?
Tablet, concorsi, Sud e meno tagli
la scuola del 2012 targata Profumo
Il ministro dell’istruzione ha annunciato numerosi provvedimenti, dall’utilizzo delle tecnologie nelle classi fino all’inserimento di nuovi docenti universitari. E poi settimana corta e iscrizioni online. Ecco le misure che si preparano nei prossimi mesidi SALVO INTRAVAIA
ROMA – Concorsi, rilancio delle nuove tecnologie per la didattica, settimana corta, innalzamento dell’obbligo di istruzione, trasparenza e iscrizioni online, piano per il Sud e, soprattutto, stop ai tagli alla scuola. Prende forma il programma del ministro Francesco Profumo per la scuola, annunciato a spizzichi e bocconi in una serie di interviste. Anche per l’Università novità in vista: il ritorno alle vecchie regole per il reclutamento dei professori associati, bypassando la riforma Gelmini.
Nuovo concorso e giovani insegnanti. Comeanticipato da Repubblica 1, il ministro ha in mente un nuovo concorso per gli insegnanti. L’ultimo fu bandito nel 1999. Il nuovo concorso dovrebbe dare la possibilità ai 247 mila precari della scuola, inseriti o no nelle