Ormai firma di tutto. Secondo me, non firma nemmeno lui: gli mettono in mano una penna con un microcheap che FIRMA DA SOLA! A patto che siano leggi porcata o palesemente incostituzionali. La penna magica. E’ un aggeggio che Berlusconi si è fatto preparare da Silvan e dai servizi segreti: ha persino un nome d’arte “Cicciolina”… balla, canta, sa fare tutte le mossette delle veline e…persino Gasparri riuscirebbe a firmare con questa penna!
Ogni mattina, un valletto entra nella stanza di Napolitano, sposta tutte lemerendine e i pupazzetti, apre le tende e lo sveglia … si fa per dire; lo aiuta a cambiare il pannolone, lo veste da presidente e lo porta a fare colazione su una piccola giostra che è stata sistemata nella sala da the. Sì, lo porta, perché senza accompagno si perdeva continuamente per i saloni del Quirinale.
Per mesi!
Dopo colazione, il solito training coach gli fa ripetere per due ore
“Io sono ilpresidente della Repubblica, garante della Costituzione”
come faceva con Cossiga, mentre cercava di tirarlo giù dai lampadari, dove Chicchinu si appendeva… Finito l’allenamento, lo portano nel suo studio (che poi non è il suo studio, ma uno sgabuzzino accroccato alla meglio, lontano dalla vista dei visitatori: nel suo studio c’è stabilmente lo stalliere, che riceve in pompa magna Lady Chatterley e si fa le sue trombate in santa pace)…
Verso le 12, arrivano Berlusconi e Gianni Lecca-lecca con la penna magica “Cicciolina” in un astuccio tempestato di diamanti e una cartellina che contiene la legge porcata quotidiana. Ogni tanto, la cartellina cade perché i due ghignano, si danno di gomito e pongano alla grande… Ma c’è subito pronto Al fano, il reggicoda, che è già prono di natura e quindi non si affatica più di tanto a raccoglierla e porgerla a Lecca-Lecca. Berlusconi gli dà un paio di Friskies e lui gongola e guaisce felice.
Una volta firmato e andati via i boss, Napolitano viene subio svestito dell’abito da presidente (costa un casino smacchiarlo) e infilato in una tutona antimacchie e ignifuga e portato a giocare nella ludoteca aperta ai bambini delle scuole in visita. Giorgio si diverte come un matto,anche se spesso bisogna separarloda qualche ragazzino prepotente colqualesi accapiglia per un giocattolo.
E così si fa sera. Giorgio mangia il semolino, davanti al Tg4, e poi subito a nanna. Mentre la dolce Cleo si svaga in qualche discoteca privata o perde lo stipendio del marito, giocando a poker con Scajola e Cicchitto.
NAPOLITANO, TRAVESTITO DA MURATORINO, MENTRE GIOCA IN LUDOTECA