Bruno Vespa contestato davanti al teatro
Valle: “Venduto, la Rai è servizio pubblico”
La reazione di Cicchitto: “Un gruppetto di estremisti che fa falsa cultura si è impadronito del teatro Valle, gestendolo come una sorta di comune e respingendo la disponibilità del Comune di Roma”
Insulti contro giornalista Rai e conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa: è accaduto a Roma, davanti al teatro Valle, luogo storico della capitale che dallo scorso 14 giugno è occupato dai lavoratori del settore dello spettacolo per protesta contro i tagli dell’esecutivo al comparto della cultura. Le contestazioni nei confronti di Vespa sono state filmate (il video è visibile sulla pagina facebook del teatro Valle occupato) : pochi minuti durante i quali un gruppo di persone inferocite ha rivolto al giornalista, che passava a piedi davanti al teatro romano, fischi e parolacce. L’accusa principale: “La Rai è la televisione pubblica”. Il giornalista si è rapidamente allontanato, accompagnato da un coro di “Venduto! Venduto!”
Sull’accaduto è intervenuto il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto: “”Un gruppo di estremisti si è impadronito del Teatro Valle, ha respinto la disponibilità del Comune di Roma e lo gestisce come fosse un sorta di comune, e chi passa per la via adiacente il teatro e non risulta gradito viene regolarmente insultato”, ha commentato il capo dei deputati azzurri. Che ha aggiunto: “Avanziamo anche l’interrogativo se quello che è uno dei teatri storici di Roma debba essere distrutto da questo gruppetto che fa falsa cultura e falso teatro”.
°°° Questo ragliare stonato del somaro ladro e piduista significa che i compagni di lotta stanno lavorando bene, difendendo il Valle dallo sfascio nazionale della cosca.