Oltre alla scarsa capacità dei sardi di fare turismo, quest’anno hanno remato contro anche la crisi ( sempre negata dal mafionano che l’ha provocata), i prezzi, i traghetti che costano una tombola e gli incendi. Ovviamente, il maggior colpevole del caro traghetti è il sig. Cappellacci, noto fattorino incapace del sig. silvio burlesquoni: affermato delinquente internazionale.
Con i 130 euro risparmiati si può fare una cena per quattro in qualche agriturismo becero che acquista i prodotti all’Eurospin.
Fantastici questi asini sardegnoli che rifiutano a priori almeno 30 milioni di propabili turisti ogni anno! Come? Spiagge senza servizi, ma vietate ai cani, ai naturisti,
La Sardegna, l’isola del turismo e che di turismo vorrebbe (e dovrebbe..) vivere, rifiuta però, da vera intollerante, interi settori assai promettenti e che permetterebbero di diversificare l’offerta e fidelizzare la domanda. Ovviamente all’estero sono molto più avanti e ci fanno una concorrenza spietata, d’altronde solo noi diciamo no in anticipo ad almeno 30 milioni di turisti potenziali.
Spiagge per cani, solo una in tutta la Sardegna!!!!!
Centinaia e centinaia di spiagge, chilometri e chilometri di coste eppure risulta censita ufficialmente una sola spiaggia dedicata agli amanti degli animali, a Porto Palma, isola di Caprera, nel Parco Nazionale de La Maddalena.
A Cagliari si svegliano il 17 agosto, ovviamente se ne parla per la stagione prossima, si pensa di riverdire in tal senso la grande spiaggia di Giorgino, occhio, non basta individuare una spiaggia ed aprirla ai cani, servono anche servizi di qualità, dalle strade, alla pulizia, agli ombrelloni.. il progetto di rinascita di Giorgino non può essere improvvisato.
Ad Alghero l’anno scorso si lanciava in pompa magna un’idea simile, non mi è giunta vocesia stata poi realizzata, se qualcuno ne sa di più, ci faccia sapere , perché a quanto ne sofioccano solo le multe…
PS: Solo in Italia si contano 7 milioni di cani domestici (dati del 2002, verosimilmente son molti di più).
Naturisti e nudisti? Giammai!!!
La mentalità chiusa tipica dell’italiota assimila immediatamente il naturismo (da non confondere invero col semplice nudismo, il naturismo su Facebook) alla depravazione, scatenando inutili pruriti, in realtà il movimento naturista è qualcosa di molto più complesso anche culturalmente, e soprattutto, muove milioni di persone nel mondo (20 milioni solo in Europa). In Spagna (200 strutture riservate), Francia (160) e Grecia sono tanti i luoghi dedicati (campeggi, villaggi turistici, spiagge), noi che abbiamo centinaia di spiagge e calette anche isolate, non solo non troviamo loro un posto dedicato, ma al primo nudo integrale si salvi chi può, arrivano subito i Carabinieri. Impariamo ad accettare chi non la pensa come noi, la malizia è spesso negli occhi di chi guarda .