°°° Amici, alcune perle da quei pirla del regimetto:
In quasi tutti i 49 paesi colpiti dal sisma i detriti non sono stati portati via
Abruzzo, scontro sindaci-Bertolaso
“Sulle macerie lavori a rilento”
Il sottosegretario: “A settembre chiuderemo le tendopoli,
non si può pretendere che faccia tutto la Protezione civile”
di GIUSEPPE CAPORALE (Repubblica)
* La Russa: “Tocca anche alle amministrazioni locali fare la loro parte”
* L’AQUILA – Le macerie del terremoto del 6 aprile sono ancora lì, in quasi tutti
i 49 paesi colpiti dal sisma. Ferme da 113 giorni.
* sindaco Cialente: “Al Comune dell’Aquila sono arrivati 20 milioni di euro, per far fronte alle domande di intervento delle case classificate A, B e C. Per le sole A, secondo le nostre stime ne servono 120. E poi: il prezziario regionale è incompleto; siamo sommersi da richieste di revisione per case classificate agibili. Ed i rimborsi per la ricostruzione leggera hanno procedure poco chiare”.
°°° Insomma, amici: TUTTO COME SEMPRE. Il mafionano e la sua cosca parlano a vanvera, sparano cazzate, fanno i froci col culo dei cittadini. Fanno spot e passerelle, ma non hanno fatto una sola casa, non hanno mosso un solo calcinaccio, e – a fronte dei 480 milioni di euro arrivati graziosamente da Bruxelles – hanno fatto una misera elemosina all’Aquila di… 20 milioni di euro. Ma che fanno le amministrazioni locali, che possono fare se, dopo essere state derubate da Burlesquoni, ora hanno a malapena i soldi per le bollette?