Burlesquoni, cazzaro abituale

LE MILLE BALLE BLU SARDO-ABRUZZESI DELL’ESTATE DI SILVIO – “CERCO CASA A L’AQUILA”, “PASSERÒ AGOSTO A COPPITO” “VENDO VILLA CERTOSA” – “ESTATE AD ARCORE”, “LE MIE CASE AI TERREMOTATI” “VERTICE DEL GOVERNO IN ABRUZZO”. – BERLUSCONI LE SPARA SEMPRE PIÙ GROSSE, E MAI NESSUNO CHE GLIENE CHIEDESSE

CONTO

(da dagospia)

L’estate da Papi, il triangolo che ha diviso il Cavaliere tra gli eventi ufficiali dell’Abruzzo terremotato, la Sardegna dell’Harem di Villa Certosa e le previsioni su dove trascorrere le vacanze, ha regalato una serie strepitosa di balle, alimentate e poi dimenticate dal premier in persona. Ovviamente senza che l’opposizione muova un dito o chieda conto degli annunci sparati nell’apertura dei telegiornali della sera.

In pieno G8 (il 10 luglio) arriva l’annuncio a tutte frequenze di Papi-Silvio: “Sto cercando una casa ad agosto all’Aquila per dirigere i lavori”. Un proposito meritorio, anche per far dimenticare gli agosti in giacca bianca in Costa Smeralda. Ma il proposito dura poco. Il 16 luglio un lancio Apcom informa: “Sarà quasi sicuramente la caserma della Guardia di finanza di Coppito ad ospitare il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante le annunciate visite agostane sui luoghi del terremoto. Al termine del G8 il premier aveva annunciato che stava cercando una casa che lo potesse ospitare ma oggi, rispondendo ad una domanda, ha spiegato indicando sia Gianni Chiodi che Guido Bertolaso, che ‘mi stanno convincendo a restare nella caserma di Coppito'”.

Insomma, niente appartamentino in città, per il premier le misure di sicurezza impongono la caserma. Ma anche questa versione, dopo giorni di martellamento su giornali e tv, non dura. L’estate di Berlusconi sarà tutt’altro che austera, come per tutto luglio avevano lasciato pensare le dichiarazioni ufficiali con tanto di gaffe sul pellegrinaggio da Padre Pio. Riporta l’Ansa del 31 luglio: “Il presidente del Consiglio dividerà il suo agosto in tre. Prima qualche giorno a ‘perdere peso’ in un centro specializzato, poi una decina di giorni (forse qualcuno in più) in Sardegna, a Villa La Certosa, con ‘figli e nipoti’; in mezzo, ‘una o due volte a settimana’, sopralluoghi all’Aquila, per seguire la ricostruzione del

Insomma, l’estate a L’Aquila si è trasformata in qualche sopralluogo, mentre viene confermata come ogni anno la vacanza sarda. E pensare che per settimane il Cavaliere ha anche fatto credere di voler vendere Villa Certosa. “Il Messaggero” del 10 giugno: “E il Cavaliere disse al Senatur: forse dovrei vendere La Certosa”. “La Stampa” del 21 giugno (insieme agli altri quotidiani): “Berlusconi pronto a vendere Villa Certosa”. “Corriere della sera” del 6 luglio: “E Il Cavaliere chiede stime di Villa Certosa”.

L’articolo, del chigista Marco Galluzzo, spiega tra l’altro che il premier prevede un’estate niente meno che nella sua residenza di Arcore. Tra le vittime delle mille balle blu estive che hanno avuto epicentro in Abruzzo da segnalare anche il “conclave” governativo che Papi avrebbe voluto tenere ovviamente a L’Aquila, a inizio agosto. Ansa del 15 luglio: “Una riunione con i ministri all’Aquila nei locali della caserma della Guardia di Finanzia di Coppito da tenere i primi di agosto e poi, dopo l’estate, un nuovo incontro sempre nel capoluogo abruzzese con tutti i parlamentari della maggioranza.

E ciò per fare il punto sull’azione dell’esecutivo. L’iniziativa e’ stata illustrata dal premier Silvio Berlusconi nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti”. Ma se sulla riunione governativa cassata senza troppe remore l’opposizione può avere poca voce in capitolo (le lamentele si sarebbero dovute levare da Lega e Pdl), c’è un altro annuncio del Cavaliere che si intreccia con l’Abruzzo ed è finito nel dimenticatoio. Il 10 aprile, sull’onda della commozione, Berlusconi mette a disposizione le sue abitazioni private per gli sfollati: “Anch’io farò quello che si potrà fare. E sono pronto ad offrire alcune delle mie case”.

Ne parlano i media, si ipotizza il numero delle famiglie fortunate, tre, ma poi tutto si è sopito. Per quest’anno invece delle napoletane alla Noemi Villa Certosa ospiterà qualche giovane fanciulla della Marsica?


UN PREMIER  INVISIBILE

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