DELINQUENTI: Non è fatalità: è dolo!

Tre incidenti in un mese. Bonelli: non è fatalità

«Il gravissimo incidente ferroviario di questa notte che ha provocato una vera e propria tragedia per la perdita di vite umane era stato preceduto da altri tre incidenti gravi sulle linee ferroviarie italiane nell’arco di un solo mese. Il 31 maggio sulla linea veloce Roma – Firenze si è verificato un incidente sulla linea aerea , bloccando la linea per circa 4 ore dalle 13.30 alle 17.30. Il 6 giugno un incidente ha bloccato per molte ore la linea ad alta velocità per la rottura di un pantografo in una galleria tra Bologna e Firenze. Il 22 giugno un vagone merci deraglia nel tratto tra Bologna e Firenze, dividendo l’Italia in due e bloccando per ore il traffico ferroviario».

La denuncia è del Verde Angelo Bonelli che rincara: «Le linee ferroviarie si sono trasformate in un vero e proprio colabrodo».
«Avevamo chiesto nei giorni scorsi al ministro dei Trasporti di intervenire per garantire più sicurezza sulle linee ferroviarie
italiane e di reintegrare fondi tagliati. Nessuna risposta
-insiste- Oggi di fronte a questo inaccettabile ed ennesimo incidente che ha provocato la perdita di tante vite umane il ministro dei Trasporti Matteoli e i vertici di Trenitalia si devono dimettere. Il governo
deve chiarire cosa sta accadendo sulle nostre linee ferroviarie e dire se intende integrare le risorse tagliate con l’ultima finanziaria al trasporto pubblico (oltre 500 milioni di euro) e quali risorse intende destinare alla manutenzione e controllo delle linee
ferroviarie italiane. Quattro incidenti in 30 giorni non sono una fatalità , ma frutto di negligenza e di politiche che hanno indebolito il sistema ferroviario italiano».

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2 – I ferrovieri: «Sottovalutati i precedenti»

«La rottura di un asse di un carrello del vagone merci è un incidente tipico che non è stato mai tenuto nella giusta considerazione nonostante l’elevatissimo rischio connesso. Esso si è ripetuto innumerevoli volte, sempre fortunatamente con conseguenze meno gravi, da ultimo nei giorni scorsi sempre in Toscana, a Pisa S.Rossore ed a Prato». È quanto affermano in una nota i delegati RSU/RLS dell’Assemblea Nazionale dei Ferrovieri, organismo trasversale composto da lavoratori e iscritti a tutte le sigle sindacali.

«Il fatto che i carri possano essere di proprietà delle singole aziende produttrici delle merci trasportate e non del gruppo FS – prosegue la nota – non può essere utilizzato come giustificazione, anzi, questa circostanza pone drammatici interrogativi sulle modalità di controllo e di verifica adottate per l’ammissione a circolare sulla rete. Esprimiamo il nostro profondo dolore per le tante vittime innocenti di questa tragedia e il ringraziamento ai soccorritori».

«Facciamo appello a tutte le autorità istituzionali affinchè non ignorino le segnalazioni di pericolo che come ferrovieri portiamo a conoscenza dell’opinione pubblica poichè il trasporto ferroviario è un servizio complesso in cui anche il più piccolo incidente o guasto, può determinare immani tragedie e come tale va analizzato e preso, sempre, nella massima considerazione – conclude la nota – Rinnoviamo la più ferma critica al gruppo dirigente delle Ferrovie che ha dirottato risorse e tecnologia sul servizio ‘luccicantè dell’alta velocità lasciando che il resto del servizio ferroviario, in particolare merci e pendolari, deperisse sia in termini di qualità che di sicurezza».


°°° Delinquenti. Questo è il termine più appropriato per definire silvio berlusconi e i suoi sodali. Rubano a man bassa (vedi i miliardi per le pubblicità istituzionali che Mafiolo ha sottratto alla Rai e dirottato alle “sue” televisioni), sperperano miliardi in mazzette (vedi alitalia e l’Ici per i ricchi e la chiesa), non si filano lo studioso che aveva avvertito dell’arrivo del terremoto all’Aquila e non si cagano i ferrovieri che allertano da mesi il governo sui pericoli, devastanti quanto scontati, in arrivo. Ecco, amici del blog: abbiamo a che fare con una marmaglia di irresponsabili delinquenti, che si spacciano per governanti!

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