L’amara verità della Oppo

Il popolo del predellino

E così, in favore di telecamera, è nato il Popolo del predellino, che non è il nostro, ma di Sua Proprietà. E si capisce, visto che, di nostra proprietà, ormai, non è rimasto neanche il nostro stesso corpo. Per via della legge che lo ha consegnato allo Stato, alla Chiesa, ai medici e alla volontà di un Gasparri o un Giovanardi qualsiasi. La contemporaneità tra i due eventi (esproprio personale e appropriazione indebita collettiva) non è senza significato. Infatti, se non ci appartengono neppure le nostre membra, come può appartenerci la democrazia? Perfino il presidente della Camera, l’ex fascista Gianfranco Fini, ha colto la contraddizione che non lo consente. E non ci consola neanche il fatto (pur storicamente rilevante), che, mentre si prendeva un popolo, Berlusconi si perdeva Mike Bongiorno, l’uomo che all’incirca trent’anni fa gli consegnò il popolo televisivo italiano. Il vecchio americano che fece la Resistenza, era diventato (pure lui) un «corpo estraneo».

°°° Ma io ho armato il mio uccellone:

uccellino

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