L’Italia sarà pure in crisi, sarà pure il Paese dove non si riesce più a produrre, come tanti lamentano, però resta il produttore industriale numero due in Europa e fra i primi del mondo, e il suo surplus commerciale verso i Paesi extra Ue a marzo è risultato in forte crescita rispetto al marzo 2016: dice l’Istat che rispetto al mese precedente le esportazioni hanno fatto +6,5% e le importazioni +0,5%. In valore assoluto l’avanzo commerciale è di 4,143 miliardi e quello dei prodotti non energetici (cioè escludendo petrolio eccetera) cresca addirittura a 7,024 miliardi.
A marzo 2017, rispetto allo stesso mese del 2016, hanno fatto boom le esportazioni verso la Cina (+32,3%), i paesi dell’Asean (+31,1%), quelli del Mercosur (+23,4%), la Russia (+21,2%) e Giappone (+18,0%). Cresciuta a due cifre anche nei confronti di Svizzera (+12,2%), Turchia (+11,8%) e Stati Uniti (+10,9%). Invece nei confronti dei Paesi dell’Opec le nostre esportazioni sono risultate in calo (-3,2%).
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