«Auguri Bossi? Chissenefrega»
La Lega lo ignora
°°°Lui è andato a via Bellerio colmo di speranze e con un discorso umile di ringraziamento imparato a memoria: “Eeeergh… mirrranntshum….gggreansieeeh…” ma ad accoglierlo non c’era un cazzo di nessuno. Solo un custode alticcio, che gli ha regalato un panettone scaduto e farcito di polenta e osei, e la vecchia donna delle pulizie, un’africana calabrese, che per festeggiare l’ex duce ha spostato amorevolmente le blatte e i bacarozzi sotto il tappeto finto marocchino. Prosit.