Stanotte è mancato Antonello Matta per un tumore al pancreas. Giovanissimo, bravo falegname e discreto batterista, era soprattutto una mente aperta e sveglia. Un ragazzo allegro e leale, molto oltre la mentalità chiusa che si riscontra facilmente in questi luoghi isolati. Ci frequentavamo poco, ma eravamo amici e c’era molto rispetto tra noi. Antonello lascia due ragazzini piccoli e una moglie. In me lascia un bel ricordo di lunghe chiacchierate quando andavo a trovarlo nella sua falegnameria o lui passava da me per un saluto e due risate. Ciau Antonello! Oggi Sadali è più povera e triste.