Bussate e vi sarà aperto

Bussate e vi sarà aperto

Maria Novella Oppo

Arrivata a Lampedusa una nave carica di morti, tra vivi scampati alla morte, ma non all’orrore. I tg mostrano la lunga fila di cadaveri insaccati, stesi su quel molo che conosciamo già, per averlo visto tante volte pieno all’inverosimile di uomini e donne, coi loro bambini che non osano piangere. E non riusciamo neppure a immaginare quanta disperazione abbia spinto migliaia di persone a mettersi in viaggio da un continente all’altro, sfidando prima il mare e poi le condizioni imposte da Maroni e dalle leggi condivise da Borghezio. Leggi che vediamo all’opera in un altro servizio, tenuto separato dal primo per non creare pericolosi nessi di causa ed effetto: immigrati nei campi di reclusione, dove sono obbligati a restare fino a 18 mesi, senza aver commesso altra colpa che quella di vivere. Ma le condizioni in cui sono costretti (un pasto al giorno, nessuna doccia) li hanno spinti a ribellarsi: ed eccolo il delitto che li porterà nelle carceri vere e proprie. Dove potranno imparare che cosa significhi per il governo Berlusconi il principio cristiano ‘Bussate e vi sarà aperto’.

barbaro

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