E IO PAGO!


Franceschini attacca Mediaset
«Altera la democrazia»

I minuti dedicati a marzo dai tg Mediaset a Berlusconi sono sette volte e mezzo quelli dedicati a Franceschini, «principale leader dell’opposizione, che ha lo stesso spazio di Daniele Capezzone». La denuncia del segretario Pd. «Il conflitto di interessi? E’ stato un errore non affrontarlo»

°°° Però è divertente sentire i pappagallini del boss, che cadono dalle nuvole in tv e balbettano minchiate tipo: “Gli italiani lo hanno votato… non esiste il conflitto d’interessi… i conflitti d’interessi sono ben altri… la sinistra occupa la Rai (Sic!)… il presidente berlusconi NON si occupa delle televisioni… i problemi sono altri… il presidente del consiglio NON POSSIEDE NESSUNA TV!!!” e altre amenità del genere. E alla considerazione inoppugnabile che qualche timido esponente della sinistra fa: “Non esiste in nessuna parte del mondo civile, in nessuna democrazia, un premier che abbia il controllo assoluto delle tv e dei media e che concentri in sé tutto il potere che ha burlesquoni: dai media alle banche, dall’editoria alle assicurazioni, dalla raccolta pubblicitaria alle grandi imprese edilizie, ecc.” i pappagallini scuotono la testa e glissano… CHE CAZZO POTREBBERO OPPORRE?
In tutto questo, la colpa maggiore è della sinistra radicalchic, quella del cachemire e dei salotti, che non ha mai capito un cazzo di tv né di comunicazione: pensate che per anni il loro “esperto”, strapagato, è stato il piduista costanzo… che sa di tv quanto io so di chirurgia estetica! La colpa è stata di d’alema, che passa per un genio, invece è un pirla (oppure ci mangia sopra): che ha resuscitato per ben DUE VOLTE un burlesquoni cotto e stracotto, pronto per la galera.
E ora ci teniamo questo regime all’amatriciana, il mondo ci prende per culo… E IO PAGO!

mediaset

dalema

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter