FIAT. Vendola: «Referendum è una porcata». Ma c’è chi lo contesta
“Bisogna mettersi nei panni di chi guadagna 1.300 al mese, si alza alle cinque del mattino e magari ha tre figli da mantenere”. Risponde così Nichi Vendola, leader di Sel, appena arrivato davanti alla porta 2 dello stabilimento di Mirafiori a quanti gli chiedono cosa voterebbe al referendum.
Ma alcuni operai e sindacalisti della Fismic, con in testa Roberto Di Maulo, lo hanno contestato. Sono volati insulti mentre alcuni rappresentanti della Fismic sventolavano un articolo del ‘Il Giornale’ dal titolo ‘Sorpresa, Vendola a Bari fa il Marchionne’.
“Bisogna avere rispetto di tutti i lavoratori comunque votino – osserva Vendola – io non sono venuto qui per dare un orientamento”. Tuttavia il leader di Sel aggiunge: “Un referendum come questo è una porcata. Votare tra la sopravvivenza ed essere buttati per strada, votare tra lanciarsi a terra con un paracadute o senza, beh è chiaro che uno sceglie di cadere con il paracadute”.
°°° E io continuo a chiamarla FIAD: Fabbrica Incapace Automobili Detroit. Almeno finché continuerà a sfornare barattoli.