La rabbia dei naufraghi: «Incompetenti…»
«È stata un’esperienza tremenda. Sono ancora scosso, ma anche furioso perchè non si può gestire una situazione di emergenza come hanno fatto il comandante e l’equipaggio della nave. Sono stati degli incompetenti». A lanciare queste accuse non è un passeggero qualunque: Giuseppe Lanzafame, 42 anni, messinese, che insieme alla moglie e alle due figlie di 7 e 14 anni era in crociera sulla Costa Concordia, è infatti stato imbarcato per diversi anni su alcune petroliere come marittimo per un compagnia genovese. Oggi Lanzafame non fa più che questo lavoro e dirige un grande supermercato a Messina, ma la sua esperienza di uomo di mare lo porta a mettere sul banco degli imputati chi ha gestito le operazioni di evacuazione della nave subito dopo l’incidente.