Gli affaracci zozzi di Burlesquoni e Dell’Utri: la villa pagata a peso d’oro. Perché?

Berlusconi e la villa di Dell’Utri
Il sospetto dei pm: “Pagata troppo”

Giallo sulla casa sul lago di Como venduta dal senatore al Cavaliere per 21 milioni di euro prima del verdetto della Cassazione. Il sospetto di un nesso con la trattativa Stato-mafiadi ALESSANDRA ZINITI

Berlusconi e la villa di Dell'Utri Il sospetto dei pm: "Pagata troppo"La villa a Torno, sul lago di Como (ansa)

PALERMO – Il reato non c’è, spiegano i magistrati, ma tutti quei soldi che alla vigilia del verdetto della Cassazione vanno improvvisamente ad estinguere i debiti e le ipoteche di Marcello Dell’Utri e a rimpinguare il conto della moglie Miranda Ratti destano più di un sospetto e impongono un approfondimento. Perché l’8 marzo, il giorno in cui la bella villa di Dell’Utri a Torno, sul lago di Como, entra a far parte del patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi per la cifra di 21 milioni di euro, avrebbe potuto essere anche l’ultimo da uomo libero per il senatore del Pdl se la Cassazione avesse confermato la condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa inflittagli dai giudici della corte d’appello di Palermo. Quel giovedì, mentre al telefono di Dell’Utri rispondeva una segreteria telefonica in spagnolo (segno di una sua probabile presenza all’estero), nello studio milanese del notaio Arrigo Roveda la moglie di Marcello Dell’Utri incassava i soldi dell’amico ex presidente del Consiglio: ben 21 milioni di euro, più del doppio rispetto al valore stimato della villa.

Perché tanta generosità e soprattutto perché tanta tempestività?, si

http://www.repubblica.it/cronaca/2012/03/25/news/berlusconi_e_la_villa_di_dell_utri_il_sospetto_dei_pm_pagata_troppo-32158925/?ref=HREC1-8

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