La carfregna l’ha data proprio a tutti. Vero, Bocchino?

Bocchino-Carfagna, parla la moglie
Guerra Pdl-Fini, è una roba di letto

carfagna e bocchino 304
«Roberto D`Agostino mi ha detto: ‘Sai che gira voce di foto di tuo marito con la Carfagna, foto un po` intime?’. Io gli ho risposto: ‘Se ci sono, pubblicale. Tanto non è che non
lo so che lui ha questa relazione’». Con queste parole Gabriella Buontempo mette fine alle voci che girano da tempo sulla natura del rapporto tra suo marito Italo Bocchino e Mara Carfagna. E a Vanity Fair, in edicola dal 16 marzo, rivela pubblicamente per la prima volta che una relazione c`è stata davvero.

«È vero che Roberto mi ha telefonato per dirmi che era incavolato perché Italo lo aveva attaccato ad Annozero – prosegue nell’intervista Gabriella Buontempo – Ma è anche vero che mi ha accennato a quelle foto. Io l`ho invitato a pubblicarle, tanto ero al corrente della relazione, al che mi ha risposto: ‘No, le foto non le ho. Gira solo la vocè. E io: ‘Se gira solo la voce, che cosa me lo racconti a fare?’». Che tra i due c`era una relazione, spiega la moglie di Bocchino, «lo sapevo da due anni e mezzo». «Italo – prosegue – sostiene di averla troncata. Per carità, l`avrà troncata: lei si è fidanzata, ora dice che si sposa».

I due, marito e moglie, continuano a vivere sotto lo stesso tetto, anche se secondo Gabriella Buontempo Bocchino non ha «gestito bene» la vicenda «perché questa storia la sapeva tutto il Parlamento e a un certo punto è arrivata anche al mio orecchio. Ho dovuto reagire: non mi va di passare per la scema del villaggio». «Un po` di delusione c`è stata – poi confessa – Anche per la scelta della persona. In politica, la Carfagna è sempre stata ‘telecomandata’ da mio marito: segue tutto quello che lui dice. Se non era per Italo, mica li prendeva tutti quei voti in Campania».

Gabriella Buontempo spiega poi di avere conosciuto personalmente la Carfagna: «Certo – dice – si presentava dovunque io andassi in vacanza. È addirittura andata dal mio parrucchiere». Quanto a Berlusconi, spiega di avere «amato il Berlusconi della discesa in campo, ma negli ultimi cinque anni l`ho detestato cordialmente». Berlusconi, conclude, ha iniziato a non piacerle più «quando sono cominciate le candidature cooptate di persone non provenienti né dal mondo della politica né dal mondo civile. Persone scelte solo in base all`estetica». L`unica a ribellarsi è stata Veronica (Lario, ndr), «e l`hanno presa per pazza. O per una moglie gelosa». In America i politici si dimettono per molto meno.«Ma qui siamo in Italia. E in questo Paese, se non hai almeno un`amante, sei uno sfigato».

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