Lo adesca su Facebook
si fa fare la spesa e scompare
Ragazza truffa un veneziano di 28 anni al primo appuntamento. Alla cassa: «Scusa, non mi hanno accreditato lo stipendio». Scontrino da 260 euro
![I due si erano conosciuti sulla chat del social network (archivio)](http://corrieredelveneto.corriere.it/Media/foto/2012/01/30/supermercato_2--190x130.jpg)
Qualche rapido convenevole per le presentazioni e poi la ragazza gli ha chiesto un favore, uno dei tanti di lì a quando l’avrebbe persa di vista definitivamente: «Ti dispiace se andiamo un attimo a fare la spesa? Mi accompagneresti?». Il 28enne ha acconsentito volentieri. Insieme sono andati in un ipermercato dove la ragazza ha fatto una ricca spesa del valore di 260 euro. All’arrivo alla cassa, nuova richiesta all’ignaro giovane: «Accidenti – gli ha detto la truffatrice -, non mi hanno accreditato lo stipendio, ti dispiace anticipare i soldi per me? Te li restituisco subito».
Il 28enne, da vero cavaliere, ha subito estratto il proprio bancomat per saldare il conto e ha pure aiutato la giovane a caricare le borse della spesa in macchina. A quel punto, l’epilogo: «Faccio un salto a casa a portare la spesa» gli ha detto salendo sulla sua Fiat Punto carica di ogni ben Dio e scomparendo nel nulla. Il 28enne è rimasto per due ore al distributore ad attendere quella che credeva una nuova amica, immaginando la magnifica serata che li attendeva. Alla fine ha però capito di essere stato truffato e non ha potuto fare altro che rivolgersi alla polizia per sporgere denuncia.
Milvana Citter