Maria Novella Oppo


Il premier ha bisogno di un antidoto

di Maria Novella Oppo

Indignarsi non basta, ma è inevitabile di fronte a certe cose. Ieri, per esempio, la conduttrice del Tg2 delle 13 ha dato stancamente notizia del fatto che, nel Mediterraneo, era disperso un barcone con 270 ‘clandestini’. Capito? Non persone, migranti o rifugiati, non uomini, donne e bambini, ma clandestini per lei, per chi dirige il Tg2 o per chi ce lo ha mandato. Neppure in quanto vittime di una tragedia immane gli immigrati sono ammessi alla considerazione di chi dà le notizie nella tv pubblica. Mentre il capo del governo pervicacemente in carica non tralascia di dichiarare un’altra guerra personale contro Annozero, che avrebbe determinato, secondo lui, il risultato delle elezioni comunali a Milano. Pensa un po’. Ma allora, se una sola trasmissione contasse tanto, come mai Berlusconi, che controlla direttamente (e scandalosamente) cinque reti nazionali, con relativi tg, avrebbe perso le elezioni? Vuoi vedere che, ormai, più appare in tv e meno lo votano? A questo punto, per il premier stracotto, più che comunicazione ci vuole un antidoto.
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