Anche oggi qui diluviava. Si presenta mia suocera al cancello, è senza ombrello e suona… e suona. Alla fine, mi sono spostato dalla finestra e mi sono affacciato alla porta: “Mammina, le ho gridato tra un tuono e l’altro, ma non vedi quanto piove? Non startene lì sotto l’acqua, tornatene a casa tua!” (l.s.1988)