Sardegna, inchiesta sugli incendi

Quasi tutti domati, ma i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare anche nella notte

Le indagini della Forestale: “La gente è esasperata e collabora”

Sardegna, inchiesta sugli incendi

“Quasi tutti di origine dolosa”

In ginocchio gli allevatori. Le zone colpite per lo più adibite a pascolo
Roghi anche in Sicilia. Canadair ed elicotteri in azione tra Palermo e Messina
dal nostro inviato CRISTINA NADOTTI (Repubblica)

Si cerca di spegnere gli ultimi focolai sui monti di Dolianova

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SASSARI – Un mucchio di fiammiferi sistemato vicino a una sigaretta, oppure un pezzo di iuta, che brucia lentamente e dà la possibilità a chi

appicca il fuoco di scappare con calma, prima che si scateni l’inferno. Sono questi gli indizi che gli uomini del Corpo Forestale hanno trovato nelle zone devastate dai roghi in Sardegna. “La maggior parte degli incendi è dolosa – conferma Sebastiano Mavuli, direttore del Corpo forestale della provincia di Sassari – ma la gente è esasperata e rispetto al passato abbiamo avuto molta collaborazione nelle indagini, ci stanno aiutando a individuare i sospetti”. La magistratura ha aperto un’inchiesta per ora contro ignoti.

I piromani, però, non si sono fermati neanche questa notte: “Dovevano finire il lavoro – dice Mavuli con la voce che tradisce la rabbia – e alle 4 del mattino hanno appiccato il fuoco vicino a Bonorva – in un territorio dove ci sono solo pascoli. Hanno cercato anche di attaccare l’Ortobene (una delle zone di maggior pregio floro-faunistico, vicino a Nuoro, ndr) ma per fortuna il fuoco è stato fermato subito. Dal punto di vista strettamente ambientale i danni più gravi sono a Pozzomaggiore e Semestene, dove le fiamme stanno bruciando i boschi di lecci e querce, ma nel complesso in questa ondata di roghi sono stati danneggiati i terreni dei pascoli, con ripercussioni gravissime per l’economia isolana. Gli allevatori hanno perso le bestie e chi le ha salvate ora dovrà comprare i mangimi, perché sono andate distrutte le scorte di fieno e i pascoli”.

Mentre nel Sassarese e in Gallura il fronte del fuoco è sotto controllo, con qualche focolaio ancora a Ittireddu e Ploaghe, nel Sud, vicino a Dolianova e Sant’Andrea Prius le fiamme divampano ancora, impegnando Canadair ed elicotteri da ieri. “Molto dipende da quel che riusciremo a fare fino a mezzogiorno – conclude Mavuli – perché a quel punto il maestrale rinforzerà e tutto sarà più difficile”. Le temperature oggi in Sardegna sono più basse, ma il vento che soffia da nord ovest è un micidiale propagatore delle fiamme.

E oggi è il giorno dei funerali delle due vittime degli incendi di giovedì, due allevatori appunto, Mario Piu, di Mores, e Antioco Serra, di Pozzomaggiore. Entrambi sono morti perché hanno cercato di salvare le loro bestie dalle fiamme. A Mores, il paese di una delle vittime, ieri la rabbia era tanta: “Nessuno ci ha detto che il fuoco stava arrivando – racconta un allevatore nel bar centrale del paese – in molti sono corsi verso il pascolo per portare via le bestie, non tutti ce l’hanno fatta. Una pena vedere morire le pecore e i cavalli”.

°°° Solo un incendio su un milione ha origini spontanee, è ovvio che sono tutti dolosi. C’è un governo amico e pene irrisorie, ma soprattutto ci vorrebbe un miracolo per far processare e condannare questi assassini: per come burlesquoni ha ridotto la giustizia.  Questa storia degli incendi fa il paio con le minchiate lette e sentite ieri a proposito della cocaina: secondo il ministero e “gli esperti”, c’è un’offensiva in atto da parte dei trafficanti che stanno invadendo il mercato a prezzi stracciati… secondo loro, nel 2016 ci saranno circa un milione di consumatori abituali di neve. Peccato che siano già oggi almeno quindici milioni. Non conosco nessuno che non sniffi: a parte i politicanti e i professionisti, sniffano gli studenti e gli impiegati, le donne e gli operai. Ma di cosa parlano? Persino qui a Sadali sniffano come tapiri e a Cagliari credo che solamente i neonati siano esenti dal vizio. Ormai la consumano persino nei bar e nelle pizzerie, sotto gli occhi di tutti!

b-COCAINA

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