Aumenta il traffico, aumenta lo smog, e le scimmiette bottegaie si lamentano per le ZTL…

A parte i fatto che quando ci sono isole pedonali i cittadini passeggiano rilassati e comprano di più, basti vedere le statistiche mondiali, ma poi… nessun sindaco – né di destra né di sinistra – ha ancora capito una cosa fondamentale: basta cemento, basta tagliare alberi! Bisogna punire i proprietari delle porcilaie costruite col culo e obbligarli a rendere le abitazioni ecologiche e autonome a livello energetico. Bisogna NON dare assolutamente più licenze edilizie a chi non usa la bioedilizia e non sottopone abitazioni e costruzioni industriali a impatto zero e TUTTE AUTOSUFFICIENTI GRAZIE ALLE ENERGIE ALTERNATIVE. E piantare mille alberi per ogni appartamento che si costruisce. Nel giro di pochi anni lo smog sarebbe un triste ricordo e la vita sarebbe più sana e più piacevole. O no?

COSTRUZIONI AD MINCHIAM

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Alberi di Natale: quelli cinesi di plastica inquinano più delle auto. Lo sapevate?

L’acquisto in Italia di 500 mila alberi finti libera 115 mila tonnellate di CO2, pari a 6 milioni di km percorsi in auto Alberi di Natale: quelli cinesi di plastica inquinano più delle auto L’acquisto in Italia di 500 mila alberi finti libera 115 mila tonnellate di CO2, pari a 6 milioni di km percorsi in auto Un albero di Natale in palstica.

MILANO – Un albero di Natale in plastica proveniente dalla Cina inquina quanto un’auto, e comunque molto di più di un alberello vero di analoghe dimensioni made in Italy. Lo stima la Coldiretti, che ha presentato il primo confronto scientifico tra gli abeti natalizi veri e quelli di plastica.

DALLA CINA – Gli alberi di Natale di plastica cinesi sono ottenuti – sottolinea la Coldiretti – con materiali che comprendono anche varie leghe metalliche e plastiche tipo polivinilcloruro (Pvc) e polietilene tereftalato (Pet). Oltre a un notevole consumo di energia nel processo di produzione, ciò comporta inquinamento durante la fabbricazione, il trasporto e lo smaltimento dell’albero. Secondo i calcoli della Coldiretti, per la produzione di un albero finto si emettono complessivamente 23 chilogrammi di anidride carbonica equivalente (CO2), con pesanti effetti determinati dal trasporto di quasi 9 mila chilometri dalla Cina. Senza contare inoltre che la plastica impiega oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente.
ALBERI NATURALI – L`albero naturale coltivato in vivaio, invece, consuma energia per fertilizzanti e lavorazioni meccaniche ma – continua la Coldiretti – durante il periodo di accrescimento in vivaio, di circa 5 o 6 anni, assorbe CO2 con un bilancio energetico finale favorevole di 47 grammi di anidride carbonica tolta dall`atmosfera per pianta, senza contare che un ettaro di alberelli produce ossigeno per 45 persone. Complessivamente in Italia, considerando che verranno acquistati 6 milioni di alberi veri, l`effetto positivo per l`ambiente è la cattura di 282 tonnellate di CO2. L`acquisto stimato di circa mezzo milioni di alberi finti di plastica all`anno provoca invece – conclude la Coldiretti – la liberazione di 115 mila tonnellate di CO2, pari all`inquinamento provocato da 6 milioni di chilometri percorsi in auto.

babbo.renna cagona

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Le capre fasciste che hanno devastato MIlano

L’iniziativa era nata assieme al maestro Claudio Abbado, per il suo ritorno alla Scala

 

Il divorzio di Milano dagli alberi di Piano

Il Comune: progetto costoso, trovino loro gli sponsor. L’architetto: così non si va avanti
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_aprile_22/bucci-1602882475890.shtml

 

°°° E ti pareva che questi malavitosi incompetenti e incapaci potevano fare qualcosa di bello e di utile per una città triste, sporca, morta e ignorante? Quasta cricca, amici miei, è capace solo di stare guancia a guancia e portafogli a portafogli con mafia, ‘ndrangheta, e camorra. ADDIO,MILANO!

L’UFFICIO  DELL’OSCENO  SINDACO  DI MILANO

casa-gasparri-studio

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