45 MILIONI DI EURO PER LA CARTA USATA DALLA CAMERA E DAL SENATO°°° Ma quanto cagano e quanto fanno cagare?!

LO STATO SPENDE 45 MILIONI DI EURO PER LA CARTA USATA DALLA CAMERA E DAL SENATO. E NEL PDL C’E’ CHI CHIEDE MENO SPRECHI…

pubblicata da Partigiani del Terzo Millennio il giorno sabato 27 agosto 2011 alle ore 20.43

ROMA – Le carte dei parlamentari ci costano 45 milioni di euro. E’ questo il calcolo fatto da Carlo Tecce, che l’ha riportato in un articolo sul Fatto Quotidiano.

A tanto ammonterebbero le spese per i fogli su cui vengono redatti i documenti di Camera e Senato. La fetta più importante della spesa, precisa Tecce, è concentrata a Montecitorio: l’appalto per la fornitura di carta ai deputati è stato vinto dall’impresa Carlo Colombo per la “modica” cifra di 38. 437.000 euro. Invece la gara del Senato è stata assegnata per “soli” 6,5 milioni.

Dunque, nonostante tutti i proclama sulla digitalizzazione degli atti pubblici (il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, promise che tutti i documenti sarebbero stati consultabili online), la carta la fa ancora da padrona negli uffici della politica.

Eppure anche nella maggioranza c’è chi ha proposto una riduzione di queste spese: l’onorevole Roberto Marmo del Pdl, racconta Tecce, ha presentato un ordine del giorno in cui invitava i colleghi a risparmiare, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie.

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Elisatetta Banalis, quando si dice l’onestà…

Cena romantica, complicità e…
Un uomo misterioso esce con Ely

Tutti si domandano chi sia l’uomo paparazzato con Elisabetta Canalis. Le foto scattate a Napoli dopo una sfilata di moda, sembrano parlare abbastanza chiaro.

°°° Per esperienza personale multipla, vi significo che queste squinzie A LETTO FANNO CAGARE. Però si preoccupano tanto di stare abusivamente sui giornalacci. Abusivamente: perché in realtà NON SANNO FARE UN CAZZO, oltre che mostrare il culo e concedersi a chiunque (abbia soldi o conoscenze) stancamente.

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Festa dell’Unità bufera sul poster “Insulta le donne”°°° Ma andate a cagare, tafazziane!

Festa dell’Unità bufera sul poster “Insulta le donne”

La gonna rosa di una donna che si alza a causa del vento e le sue mani che la tengono abbassata. E lo slogan «Cambia il vento». L’immagine scelta dal Partito democratico di Roma per la Festa de l’Unità 2011 della capitale fa discutere. Almeno quella in versione femminile. Un dibattito quasi esclusivamente interno al partito, quello scatenato ancor prima dell’inizio della festa e che ha visto schierarsi in posizione decisamente contraria le donne del Comitato “Se non ora quando”, che non hanno esitato a esprimere «sconcerto di fronte alla campagna pubblicitaria lanciata dal Pd romano».

°°° Io, da maschio, mi sento molto più insultato da queste quattro stupide, da d’alema-fassino-veltroni-violante-la torre-bassanini, ancora in giro e nelle tv a rappresentare anche me. E di molto! Questa è una bellissima foto, allegra, spensierata e VIVA! Ma fosrse, chi dice la stronzata, ha delle gambe orribili, un cervellino atrofizzato, e gira solo in tuta…

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