AGGHIACCIANTE

Mandato ai legali dopo le frasi del primo giugno al convegno di Santa Margherita Ligure
Parlò di “trama eversiva” e disse agli industriali di non dare pubblicità ai “media catastrofisti”
Accuse di “eversione” e “niente pubblicità”

Il gruppo Espresso querela Berlusconi
Il Cavaliere: “Non tengono vergogna”. E insiste: “Giusto non dargli pubblicità”

vecchio

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BROGLI soliti di berlusconi

martedì 9 giugno 2009
Brogli elettorali. Imbrogli berlusconiani all’estero.
Repubblica Ceca: seggi elettorali inesistenti, ma che figurano. Elettori italiani iscritti nelle liste 355, ma che sono diventati magicamente 668! 2 sezioni ufficiali sono invece diventate 10! Nella III circoscrizione i votanti risultano essere più degli elettori (103,51%).
Com’è possibile tutto ciò? Il Ministero degli Interni gonfia i dati a vantaggio di Berlusconi!
Il Consolato è già stato avvertito e si è messo in comunicazione con il Ministero degli Interni.
E’ probabile che questi dati verranno presto cancellati dal sito del Ministero, ma noi conserviamo una mail che ci giunge da un testimone oculare, presente ai seggi nella Repubblica Ceca. Il nome dell’autorevole testimone non lo riportiamo, a meno che egli stesso non lo voglia. In questo caso lo invitiamo a scriverci nuovamente. In ogni caso, lo ringraziamo.
Italiani, sveglia!
Sito del Ministero
La III circoscrizione
Le dieci sezioni dichiarate (anziché le due reali – vedere ‘comunicazioni pervenute’)


°°° Come ho scritto precedentemente, questi sono i soliti brogli e le solite truffe di burlesquoni. Truffe e brogli che, aggiunti ai voti di mafia e ai voti comprati danno la somma finale. Ma io non me la prendo contro di lui… MI INCAZZO CONTRO UN’OPPOSIZIONE INESISTENTE! La stessa opposizione che si presta al salottismo micidiale o ai telegiornali più devastanti e falsi del mondo: in perenne propaganda elettorale per mafia e P2. Me la prendo contro questa opposizione del cazzo, PD e comunisti, che permettono al TG2 di oggi pomeriggio di fare un servizio sui DATTERI DI MARE nei ristoranti del Salento (proibitissimi per legge, in quanto per prenderli si devastano i fondali marini) e NON CORRONO A DENUNCIARE PUBBLICAMENTE E ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA la stronza che ha fatto il servizio, i direttori del Tg2 e di raidue e TUTTI COLORO CHE RACCOLGONO E VENDONO I DATTERI DI MARE. L’opposizione si fa anche così: denunciando, facendo casino, facendosi sentire e DANDO IL BUON ESEMPIO!!! Io sono ghiottissimo di datteri crudi, ma da quando ho scoperto che danni provoca la loro raccolta, evito anche di pensarci. E se lo volessi, me li porterebbero fino a casa…

APTOPIX ITALY BERLUSCONI

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Da Andrea Camilleri e Saverio Lodato

Quella norma voluta dagli imprenditori siciliani e annullata da Alfano

Camilleri, i Maroni e i Mantovano, che vorrebbero far la voce grossa con i mafiosi pretendendo l’obbligo per l’imprenditore di denunciare le estorsioni del racket, hanno il candore dei boy scouts. Ispirano quasi tenerezza perché poi è arrivato il ministro della giustizia, Angelino Alfano, che ha detto papale papale che di un simile obbligo non se ne parla proprio. E la norma che imponeva all’imprenditore di informare la giustizia, è stata colpita e affondata. Maroni si accontenti se i medici denunciano i clandestini. Che i mafiosi, invece, votano e tornano sempre utili.

Nella cancellazione della norma che avrebbe dovuto costringere gli imprenditori di appalti pubblici a denunciare le eventuali estorsioni mafiose, c’è un retroscena. La norma venne inserita da Maroni e da Mantovano su insistente richiesta di Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, e di Cristina Coppola, dell’ antiracket campano: Lo Bello era riuscito, già dall’anno scorso, a far sì che gli imprenditori siciliani che non denunciavano il pizzo venissero espulsi dalla Confindustria. Posizione inedita, coraggiosa e rischiosa, che stava cominciando a dare buoni risultati. Quindi la cancellazione voluta da Alfano, che si è consultato con chi di dovere a palazzo Chigi, in realtà serve a vanificare il coraggioso atteggiamento degli imprenditori siciliani onesti e segna un bel punto a favore della mafia. D’accordo con lei, caro Lodato, che la norma avrebbe irritato mafia e camorra che si sarebbero vendicate dirottando altrove la loro riserva di voto. Ma non si tratta solo di voto. Ci sono il ponte sullo stretto, la ricostruzione dell’ Abruzzo, la fiera di Milano… Torte grandiose e succulente che fanno gola ai mafiosi, agli amici dei mafiosi, agli amici degli amici dei mafiosi. Diamo loro un aiutino, via!

b-mafioso-padania

mafia-spa

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