I malavitosi odiano l’energia pulita, ma tra 40 anni potrebbe salvare il mondo.

Andrea Bertaglio

Dopo Fukushima, l’atomo declina. Ma le rinnovabili hanno bisogno di buona politica

Secondo diversi studi scientifici entro il 2050 le energia pulita potrebbe coprire l’intero fabbisogno del pianeta con una contemporanea riduzione di 560 miliardi di tonnellate di CO2. . Ma per farlo c’è bisogno di una buona amministrazione delle risorse pubbliche.

Continua il declino dell’energia nucleare, contrapposto (ora anche in Giappone, dopo l’incidente di Fukushima) a una crescita costante delle energie rinnovabili: che entro il 2050 arriverebbero a soddisfare l’intero fabbisogno planetario. Una tendenza, quella del tramonto dell’atomo, confermata dai dati di diversi studi internazionali. Il primo degno di nota è lo Special Report on Renewable Energy Sources and Climate Change Mitigation, un rapporto di
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