GABRIELLA ALEMANNO. A Cortina, dopo aver speso 42 mila euro per sponsorizzare la manifestazione alla quale era invitata con il fratello, ha pagato la cena con i soldi pubblici.

Marco Lillo per Il Fatto

Mario Monti ieri ha perso una grande occasione. Il presidente del Consiglio ha confermato i capi delle Agenzie fiscali e alcuni dirigenti ministeriali nonostante il sistema dello spoil system gli avrebbe permesso di fare piazza pulita rispetto all’era berlusconiana. In alcuni casi la conferma era una scelta condivisa, in altri il governo ha dovuto tener conto della maggioranza traballante.

GIANNI ALEMANNO BARBARA SALTAMARTINIGabriella Alemanno ADSGABRIELLA ALEMANNO ADS

In un caso si è passato il limite della

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L’ARROGANZA DELLE MERDE 2: I FRATELLI ALE’ MAGNO.

di Marco Lillo | 27 dicembre 2011

Commenti (9)

Agenzia del territorio, la sorella di Alemanno paga cene ed eventi con la carta aziendale

Il Fatto Quotidiano ha recuperato la contabilità del direttore Gabriella Alemanno, sorella del sindaco di Roma, e le fatture autorizzate dall’area comunicazione. Per rappresentanza e comunicazione istituzionale (voce quest’ultima assente in passato dai bilanci) si è passati da 80 mila euro a un milione nel 2010, ma colpiscono i soldi spesi in gioiellerie e cene. Ad esempio al “Villa Oretta” di Cortina insieme a ben undici persone

Illustrazione di Emanuele Fucecchi

Poco meno di un milione e mezzo di euro di spese per comunicazione istituzionale e rappresentanza. L’agenzia del territoriospende in rinfreschi, pranzi, convegni e mostre il doppio del costo delle bollette telefoniche delle sue cento sedi. Il buon esempio viene dall’alto, nonostante guadagni 300 mila euro lodi all’anno il direttore dell’Agenzia che dovrebbe occuparsi di catasto e conservatoria, Gabriella Alemanno, ha speso migliaia di euro in pranzi e cene di rappresentanza pagati con la sua carta di credito aziendale. A spese del contribuente. La sorella del sindaco di Roma Gianni Alemanno, nominata a capo dell’Agenzia dal GovernoBerlusconi nel 2008, dopo essere passata prima dal Secit e dai Monopoli (sempre su nomina dei Governi Berlusconi) è riuscita a pagare con i nostri soldi persino una cena a Cortina a suo fratello a margine di un evento sponsorizzato dall’Agenzia diretta dalla sorella e dall’Acea, controllata dal fratello. Una vera abbuffata di conflitti di interessi.

Il FattoQuotidiano ha recuperato la

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