Se i repubblicani yankee e i legaioli del cazzo imparassero dai saggi come Sitting Bull…

“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.” (Toro Seduto)

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I legaioli usano gli stessi metodi mafiosi di Berlusconi: fanno sparire tutto ciò che non gli è comodo.

Monti promosso su Radio Padania
E il sondaggio sparisce dal sito web

Il gradimento per il capo del governo era arrivato all’80%

 

La spaccatura fra la base leghista e i vertici del partito esiste oppure o è un’invenzione mediatica? I fischi che sabato piazza Duomo ha riservato a Bossi erano proprio per il Senatur, oppure (come dice Renzo) c’è stato un problema di
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I legaioli a Lourdes, sperando di trovare una Madonna ubriaca che rutta.

Missione di Radio Padania a Lourdes
“La Madonna sostiene l’identità padana”

Il 31 dicembre l’emittente radiofonica leghista ha mandato in onda uno ‘specialino’ sul viaggio al Santuario. Perché? Per chiedere a Maria – che capisce il bergamasco – di riconoscere l’amata Padania

Delegazioni di leghisti a Lourdes per chiedere alla Madonna il riconoscimento della Padania. Perché l’Immacolata capisce tutte le lingue, idiomi lombardi inclusi. La prova? E’ apparsa a una bambina a cui ha parlato in bergamasco. Per i militanti del Carroccio, poi, la cittadina francese è la meta di pellegrinaggio prediletta, a differenza di Roma che è ormai caduta nella mani di Satana. Tutto questo è andato in onda il 31 dicembre da Radio Padania.

La registrazione è stata segnalata su L’AntiComunitarista, il blog di Daniele Sensi dove è stato postato l’intervento di Andrea Rognoni, l’inviato della radio del Carroccio. Rognoni si era già distinto in passato per avere definito il terremoto in Abruzzo un “segno profetico dell’imminente islamizzazione dell’Europa”, dichiarato che Anna Frank non è una santa e crepi con Satana chi ci accusa di moralismo”invitato i padani a recarsi alla Malpensa “alla ricerca del Sacro Graal” lo scorso luglio . “Siamo in giro per il mondo – spiega in collegamento Rognoni – per uno specialino di 20 minuti da Lourdes” che “sta bene come luogo di elezione perché siamo durante le cosiddette feste di Natale”. Nonostante, osserva, alcuni preferiscano passarle “sulle piste da sci di qualche località montana padano alpina deturpata dalle strutture turistiche”. L’inviato è insieme a una delegazione di militanti per avanzare alla Madonna richieste spirituali a sostegno dell’identità padana. “Maria – spiega – non sta a guardare in faccia soltanto agli stati nazione, alle proterve realtà raffigurate dalle capitali effettive riconosciute da Strasburgo e Bruxelles, ma in qualche modo volge il suo sguardo pietoso anche verso la Padania che non è stata ancora riconosciuta ufficialmente”, prosegue. E si augura un futuro in cui gli idiomi padani siano importanti quanto le lingue nazionali. Con l’aiuto della Madonna, ovviamente. “Chissà che non ci sia un cartello – dice – che riporti il ‘Padre nostro’ in lingua lombarda, veneta, piemontese emiliana” perché Maria “volge lo sguardo comprensivo anche verso queste realtà”.

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FASCISTI E LEGAIOLI SBRAITANO FUORI DALLE FOGNE. MA I MAGISTRATI E LE FORZE DELL’ORDINE CHE FANNO?

Da Subiaco a Roma
La destra estrema
prova a sfilare unita

Nel comune dell’alto Lazio la scorsa estate si è tenuto il raduno della destra radicale italiana che ha dato vita al “senato nero” dei gruppi neofascisti, pronti a manifestare insieme nella Capitale il 7 gennaio prossimo.

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LEGAIOLI TORNATI FINALMENTE NELLE FOGNE.

QUESTI QUATTRO FANZAZZISTI UBRIACONI, ignoranti come cucuzze e volgari come burlesquoni, hanno ragliato per 20 anni di ” difendere gli interessi del Nord”. In realtà, hanno fatto esclusivamente i LORO interessi: rubando posti, lauti stipendi, appalti e sistemazioni per familiari e affini. Personalmente non ho MAI SENTITO da questi cialtroni una sola parola in difesa del Nord. Hanno devastato il territorio, se ne son fottuti delle acque, della qualità della vita e di tutto il resto. Meno male che son tornati nelle fogne, anche se per un altro po’ continueranno a derubarci tutti.

papandreu

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