La scomparsa di Alfano, la marionetta del nano.

La scomparsa di Alfano

Maria Novella Oppo

E così, anche Ballarò ha chiuso per ferie, con una puntata finale a doppio Crozza, che ha offerto l’occasione al sindaco di Vicenza, Tosi, per tacere (e da questo si vede la sua superiore intelligenza rispetto agli altri leghisti urlanti, digrignanti o semplicemente ghignanti, come la iena ridens Roberto Castelli). Comunque, dei programmi di Raitre, rimane in pista Chi l’ha visto, che speriamo si occuperà presto di una delle scomparse più impressionanti degli ultimi tempi: quella di Angelino Alfano, il segretario del Pdl (non) eletto a furor di popolo da nessuno. Anzi, eletto da quel nessuno che è diventato Berlusconi, nonostante Giuliano Ferrara lo voglia risvegliare dalla catalessi, come Gesù fece con Lazzaro. Ma siccome, purtroppo, Giuliano non è Gesù e, se lo fosse, si curerebbe di rianimare qualcun altro, il letargo di Berlusconi continua. E anche Bossi, al suo fianco sui banchi del governo, ieri dormicchiava durante il discorso di Silvio. Di Alfano invece non si sa più nulla. Da quando è segretario non ha fatto una mossa, un sospiro, neanche due righe scritte da Bisignani.

al  fano

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Paniz, una nuova marionetta del teatrino di Mafiolo

Paniz, inutilmente risorgimentale

di Maria Novella Oppo

Improvvisamente, l’onorevole Maurizio Paniz del Pdl è dappertutto. Giovedì sera, Enrico Mentana ce lo ha fatto rivedere mentre interveniva a Tg3 Linea Notte, dove, nell’intento di sminuire la gravità delle accuse rivolte da Berlusconi ai magistrati, ha detto che, alla fine, di brigatisti non ci sono stati solo quelli rossi, ma anche quelli siciliani. Insomma, i briganti. Una vera stronzata, ma non così grave come quella che ha fatto votare alla Camera dalla maggioranza. E cioè la mozione in cui si dichiarava praticamente che Ruby è davvero la nipote di Mubarak. Dopo questa prova, superata con vivo sprezzo del ridicolo, l’onorevole Paniz è diventato politicamente indispensabile; tanto da partecipare a tutti i talk show. Dove peraltro si dimostra garbato e incapace di urlare come fanno tutti i pidiellini. Infatti Paniz (quinto uomo più ricco del Parlamento), ad Annozero, ha addirittura sopportato che parlassero anche gli altri, limitandosi a dire pacatamente la sua. Come si addice a una persona rassegnata al fatto di aver ormai perso del tutto la faccia, che porta inutilmente risorgimentale.

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