OSSERVATORIO ANTIPLAGIO – COMUNICATO STAMPA

OSSERVATORIO ANTIPLAGIO – COMUNICATO STAMPA

Il 24 febbraio 2011 “Striscia la notizia” ha riportato nel suo sito – www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2011/02/24/news_6358.shtml – che il prof. Giovanni Panunzio, fondatore di Telefono Antiplagio, comitato di volontariato che dal 1994 denuncia le truffe e le pubblicità ingannevoli dei ciarlatani, è stato condannato dal Tribunale di Milano per diffamazione nei confronti di Antonio Ricci, senza specificarne il motivo.

Nella nota diffusa da Mediaset si legge che, “dopo aver fruito di prescrizioni e cavilli processuali, Giovanni Panunzio è stato condannato” e che “questa volta non è riuscito a sfuggire alla Giustizia”; che la condanna consiste in una somma che Giovanni Panunzio dovrà risarcire ad Antonio Ricci, per aver “ripetutamente offeso la reputazione dell’autore e ideatore di Striscia”. Il tutto senza menzionare la sentenza non ancora depositata, la condanna penale di 500 euro di multa, che è stata sospesa, non è definitiva e sarà appellata, né il motivo per cui Giovanni Panunzio è stato condannato, ovvero: aver sollecitato l’autore di Striscia ad occuparsi anche dei veggenti e dei cartomanti pubblicizzati nel Mediavideo di Mediaset.

Il prof. Panunzio, pertanto, ha conferito mandato all’avv. Vittorio Amedeo Marinelli, presidente del consorzio di associazioni European Consumers, di citare in giudizio per diffamazione aggravata, sia in sede civile che penale, RTI e gli organi di stampa che hanno riportato la notizia senza verificarne l’esattezza, perché è agevole arguire come: 1) chi ha “ripetutamente offeso una reputazione” dovrebbe aver già subito varie condanne per diffamazione, e non è il caso del prof. Panunzio; 2) chi riesce “a sfuggire alla Giustizia” è un delinquente e, nel fatto in questione, sfugge avvalendosi “di prescrizioni e cavilli giudiziari”, e non è il caso del prof. Panunzio; 3) la verità incompleta deve essere equiparata alla notizia falsa, sul presupposto che non si rispetta la verità tutte le volte che vengano tenuti sotto silenzio fatti connessi a quelli che si divulgano; 4) al giornalista non è consentito di prendere a pretesto il provvedimento giudiziario per ledere l’altrui reputazione facendo ricorso ad arbitrarie integrazioni, aggiunte e speculazioni partigiane.

Il risarcimento che sarà riconosciuto al prof. Giovanni Panunzio, la cui richiesta ammonta a 22.000 euro a RTI e 5.000 euro ai giornali, verrà devoluto a Telefono Antiplagio per continuare il servizio di denuncia contro i ciarlatani e le loro attività e pubblicità menzognere.

Ufficio stampa Antiplagio
www.antiplagio.org
+39.338.8385999

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Ricevo da “Osservatorio Antiplagio”

Osservatorio Antiplagio,

AFFARI  DA  PAURA

abitino da paura

comitato di volontariato di vigilanza sulla tv e sui media, denuncia che cliccando sulla voce “shop” del sito di Striscia la Notizia (www.striscialanotizia.it) e sulla voce “mediaset.it” del sito delle Iene (www.iene.mediaset.it) si accede alla pagina di Mediashopping, dov’è pubblicizzato l’integratore alimentare in fiale “Pandefend” – www.mediashopping.it/catalogo/salute-e-bellezza/corpo/integratori/integratore-pandefend-210321.shtml?video – che (testualmente): “migliora le tue difese fisiologiche contro l’influenza di stagione!”. Segue la descrizione: “Gli attacchi di batteri mettono a dura prove il sistema immunitario. Ma anche lo stress, i cambi di stagione, i viaggi o semplicemente il non dormire a sufficienza abbassano le difese immunitarie rendendoci molto più vulnerabili alle malattie. Pandefend è un integratore alimentare che favorisce la naturali difese fisiologiche…”.
Poiché Osservatorio Antiplagio è stato denunciato più volte da Antonio Ricci, Piersilvio Berlusconi e RTI per aver segnalato in passato fatti del genere, mentre i media che li hanno pubblicati non sono mai stati querelati, perché Striscia e Iene hanno un debole per i deboli, il fondatore di Osservatorio Antiplagio, Giovanni Panunzio, ha deciso una volta tanto di non commentare le amletiche battaglie di Antonio Ricci & c. contro i ciarlatani e di lasciare la palla, visto che di palle si tratta, a qualche direttore responsabile con le palle. Se Striscia è giustificata perché quest’anno il sottotitolo del programma è “la voce dell’influenza”, le Iene non hanno alibi: un tempo si riteneva che si nutrissero esclusivamente di carogne e cadaveri; ora si sa con certezza che sono cacciatori attivi e che spesso cedono i propri trofei ad altri predatori. I ciarlatani di Mediaset, infatti, non vengono bacchettati dalle bacchettone di “Iene” o dai bacchettoni di “Striscia”, ma da Osservatorio Antiplagio. In conclusione, se nel novembre del 2007 gli autori di Striscia la Notizia hanno criticato gli effetti dei vaccini e nel novembre 2009, in barba alle Iene, hanno fatto dietrofront, tra due anni entrambi non potranno più difendere Pandefend, integratore alimentare in fiale, bensì Panbauletto e Pandicasa, integratori alimentari in filoni, ovvero: ognuno porta l’acqua al suo Mulino.
Ufficio stampa Antiplagio

www.antiplagio.org

Tel. +39.338.8385999

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Da Osservatorio Antiplagio

“NO BERLUSCONI DAY” SPONSORIZZATO ANCHE DAL PDL?

Osservatorio Antiplagio, blog di vigilanza sulla tv e sui media, ha
scritto una mail agli organizzatori del “No Berlusconi Day” ed ai
responsabili e coordinatori nazionali del PdL (Silvio Berlusconi, Sandro
Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini) per segnalare quanto segue.
Nel sito ufficiale del “No Berlusconi day”, manifestazione nazionale
contro Silvio Berlusconi, sono presenti (in basso a sinistra) in alcune
pagine – Adesioni, Associazioni – Comitati
www.noberlusconiday.org/?page_id=1465; Adesione Agende Rosse
www.noberlusconiday.org/?page_id=2077; Materiali – Parlano di noi
www.noberlusconiday.org/?page_id=517; Trasporti
www.noberlusconiday.org/?page_id=833 ed altre – annunci pubblicitari del
Popolo della Libertà e di Forza Italia. Cliccando su “Sei anche tu del
PDL?” o “Sei di Forza Italia?”, appare un form da compilare per ricevere
una copia-omaggio di alcune riviste di destra, tra cui “La Destra”, così
reclamizzata: “La nostra rivista, la Destra, affronta argomenti legati
alle culture della destra e intervista personaggi di tutte le destre, da
Gianfranco Fini a Gianni Alemanno a Silvio Berlusconi a Francesco
Storace a Giano Accame a Marcello Veneziani a Maurizio Gasparri, ma
anche le destre liberali monarchiche cattoliche e le piu estreme come
quelle di Alessandra Mussolini, Roberto Fiore, Adriano Thilgher e Luca
Romagnoli”. Sotto il form in questione è riportata la storia della
nascita di Forza Italia, con tanto di organigramma: “Presidente Silvio
Berlusconi, Vice Presidente on. Giulio Tremonti ecc.”.
Osservatorio Antiplagio, che ha aderito al “No Berlusconi Day” per
contestare al Presidente del Consiglio le pubblicità nelle sue aziende
di centinaia di operatori dell’occulto e cartomanti (in particolare nel
Mediavideo di Mediaset) che raggirano e rovinano migliaia di famiglie,
invita gli organizzatori del “No Berlusconi Day” e i vertici del PdL,
che nel loro sito (www.ilpopolodellaliberta.it) citano la rivista
“Area”, citata anche nel form de “La Destra”, a chiarire le rispettive
posizioni.
E’ normale che un evento contro il Capo del Governo sia sponsorizzato
dal principale partito di governo? O è successo che un webmaster un po’
disattento, quello di www.noberlusconiday.org, per dare più ossigeno
alla manifestazione abbia inserito banner commerciali, senza considerare
eventuali incroci pericolosi? Anche Osservatorio Antiplagio, comitato di
volontariato autofinanziato, ha avuto la tentazione a suo tempo di
inserire pubblicità nel proprio dominio www.antiplagio.org. Ma quando ha
saputo che potevano apparire réclames di maghi e variopinta compagnia,
ha rinunciato. Cosa potrebbero dire i detrattori delle opposizioni, se
scoprissero che il “No Berlusconi Day” ha ricevuto contributi volontari
e finanziamenti un po’ meno volontari da parte di chi viene contestato?
E cosa potrebbero pensare gli elettori del PdL se sapessero che una
percentuale degli abbonamenti a “La Destra” o a “Il Borghese” o “La
Porta d’Oriente” ecc. sono serviti per dare una mano alla marcia viola
del 5 dicembre 2009? Secondo l’enciclopedia online Wikipedia, il viola
“è il colore della metamorfosi, della transizione, ma anche della
fascinazione erotica… è una forza legata alla vitalità del rosso e
all’intimo accoglimento dell’azzurro. E’ una colorazione insieme di
attesa e di precognizione… E’ anche associato alla preghiera ed agli
stati alterati di coscienza”. Sarà questa la spiegazione più “logica” di
una commistione che non ha nulla di commestibile?
Osservatorio Antiplagio chiede una risposta alle parti in causa, prima
dell’inizio della manifestazione del 5/12/09, per sgombrare il campo da
sovrapposizioni ed ambiguità.
Ufficio stampa Antiplagio
Resp. prof. Giovanni Panunzio
Tel. +39.338.8385999
28/11/09
P.S. Qualora nel frattempo i banner pubblicitari di Forza Italia e PdL
fossero stati rimossi dal sito www.noberlusconiday.org, è possibile
visualizzarli ancora (per pochi giorni) nella copia cache di Google.

mafia-SpA

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La cosca berlusconi sa solo rubare

OSSERVATORIO ANTIPLAGIO

Comunicato stampa – www.antiplagio.org

b-manette

Osservatorio Antiplagio, blog di vigilanza sulla tv e sui media, ha
ricevuto una segnalazione secondo la quale il brano “Meno male che
Silvio c’è”, inno delle recenti campagne elettorali del PdL, composto da
Andrea Vantini nel 2002, non sarebbe originale. Infatti, ascoltandolo

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Ricevo dall’amico Giovanni Panunzio

COMUNICATO STAMPA DI EUROPEAN CONSUMERS E OSSERVATORIO ANTIPLAGIO

Abbiamo il piacere di informarvi che, a seguito della decisione della
Rai di non provvedere alla tutela legale della trasmissione ”Report”,
le nostre associazioni – European Consumers e Osservatorio Antiplagio –
hanno deciso di fornirla gratuitamente.
European Consumers, associazione di associazioni e membro del CRUC
(Comitato Regionale Utenti e Consumatori), e’ presieduta dall’avvocato
Vittorio Amedeo Marinelli e ha sede a Roma, in viale G. Sirtori, 56. Il
vicepresidente e’ l’avvocato Arnaldo Maria Manfredi.
Osservatorio Antiplagio e’ un comitato di vigilanza sulla tv e sui
”media”, con sede a Cagliari, fondato dal prof. Giovanni Panunzio, che
nel 1994 ha fondato anche Telefono Antiplagio (in difesa delle vittime
di ciarlatani e santoni e contro gli abusi nelle telecomunicazioni e nei
confronti di minori). Il prof. Panunzio da otto anni e’ citato in
tribunale da Mediaset e Antonio Ricci, perche’ denuncia pubblicamente
che l’editore che guadagna piu’ denaro dalle pubblicita’ dei sedicenti
maghi e’ il Presidente del Consiglio, e ”Striscia la notizia” fa finta
di non vederli.

Ufficio stampa Antiplagio/Europeanconsumers
www.antiplagio.org – www.europeanconsumers.it
info@antiplagio.org – info@europeanconsumers.it
Tel. 338.8385999 – 348.1317487 – 06.55271046
16/09/
09

Emoticons_by_thuran

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Buongiorno e grano

RICEVO DAL MIO AMICO GIOVANNI PANUNZIO

ghedini-perdente

Alla c.a.
Ministero dell’Interno – caposegreteria.ministro@interno.it
Polizia delle Comunicazioni – poltel.rm@poliziadistato.it
Guardia di Finanza – sos@gat.gdf.it

Osservatorio Antiplagio denuncia che un utente di Facebook, Raffaele Lucarelli (residente in Texas), ha creato un gruppo – www.facebook.com/group.php?gid=58221928296&ref=mf – intitolato: ”Giuseppe Setola, per tutti coloro che stanno con la camorra”. Attualmente risultano iscritti 98 membri. Giuseppe Setola e’ stato arrestato dai Carabinieri nel gennaio scorso. Nel 1992 aveva compiuto il suo primo omicidio. Il suo carattere ribelle e senza regole gli era valso il soprannome di ”a puttana”, affibbiatogli dai boss Francesco Schiavone e Francesco Bidognetti. Dopo l’arresto di Francesco Schiavone, Setola aveva preso le redini del clan dei casalesi, insieme a Michele Zagaria e Antonio Iovine. Ritenuto responsabile della strage di Castelvolturno, fino alla data dell’arresto era considerato uno dei piu’ pericolosi latitanti. Nel suo appartamento sono stati trovati 100.000 euro in contanti, due pistole, un fucile a pompa e una busta di medicinali. Era ricercato dal 2008 per associazione a delinquere e omicidio.
Osservatorio Antiplagio sollecita l’intervento del ministro dell’Interno e della Polizia delle Comunicazioni o della Guardia di Finanza affinche’ venga chiesto agli amministratori di Facebook, che hanno gia’ ricevuto svariate segnalazioni in proposito senza intervenire, l’oscuramento del gruppo e l’immediata individuazione dei responsabili. Se si vuole contrastare realmente la criminalita’ organizzata, non si puo’ tollerare che in un ”social network” frequentato soprattutto da giovani si istighi alla violenza e venga fatta propaganda alle ”gesta” di un criminale.

Per Osservatorio Antiplagio
prof. Giovanni Panunzio
www.antiplagio.org
+39.338.8385999
Cagliari, 20/8/09

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