L’ANTICAMORRA? IN UNA STALLA

la Repubblica
di ALBERTO CUSTODERO

Caserta, tra polvere e topi
contro il clan dei Casalesi

Commissariati ridotti a porcili, uffici in condizioni tali per cui non è possibile viverci o lavorarci. Lo dicono gli ispettori più volte chiamati a verificare gli ambienti in cui lo Stato dovrebbe “riaffermare la propria presenza sul territorio”. La frase è del ministro Maroni, ma i fatti raccontano una realtà di incredibile degrado

CASERTA – Commissariati anticamorra come “stalle”. Poliziotti costretti a vivere in uffici “in stato di totale abbandono in termini di pulizie” nei quali sono “violate le più elementari norme della legge 626 sulla sicurezza nei posti di lavoro”. Accade nel Casertano, terra di Gomorra, quartier generale della Polizia di Stato della lotta al clan dei Casalesi.

È qui il posto che il ministero dell’Interno ha elevato a esempio (il cosiddetto “modello Caserta”), di come si combatte la malavita organizzata e di

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