Continua la stagione no: anche settembre è in rosso
Il calo delle presenze supera il 20 per cento, mancano all’appello gli italiani Ora molte strutture ricettive pensano di chiudere nei mesi più freddi dell’anno.
°°° Certo, il costo assurdo di traghetti e aerei incide molto, ma è anche vero che nessuno, io per primo, andrebbe mai a farsi portare via i soldi in un posto morto, senza cultura, senza eventi degni di questo nome, dove il turismo è affidato a qualche misera bancarella da sagra di paese. Piangete, dunque, lamentatevi, ma per carità, continuate a snobbare i progetti e le idee di chi ha un cervello. Buon pro.