Tutte le spese del Cavaliere coi NOSTRI SOLDI!

Nell’estratto conto anche 100 mila euro ad Angela Sozio, ex del Grande Fratello

Avvocati, donne, case e regali
Tutte le spese del Cavaliere

Dalle cravatte ai gioielli, nelle carte dell’inchiesta pagamenti per 34 milioni nel 2010

Nell’estratto conto anche 100 mila euro ad Angela Sozio, ex del Grande Fratello

Avvocati, donne, case e regali
Tutte le spese del Cavaliere

Dalle cravatte ai gioielli, nelle carte dell’inchiesta pagamenti per 34 milioni nel 2010

Il castello di Paraggi
Il castello di Paraggi

MILANO – Ci sono i 562 mila euro già noti come regalo a 14 ragazze giovani e formose, certo. Ma anche l’«una tantum» di 100 mila euro alla ex «rossa» del Grande Fratello, i consistenti giroconto a cadenza quasi quindicinale a favore dei figli Marina e Pier Silvio, le spese di 675 mila euro per mantenere e arredare il castello di Paraggi o di 900 mila alla Flat Point per manutenzione-elettricità-acqua della residenza ad Antigua, i 441 mila all’avvocato-parlamentare Ghedini e il mezzo milione ad

altri legali, anche 24.960 euro al costituzionalista Nicolò Zanon (per un parere pro-veritate) poi eletto al Csm dal Parlamento, accanto ai 20 mila alla mamma di Noemi Letizia e ai 100 mila al pianista-dj delle feste Danilo Mariani. E ancora 120 mila euro al negozio di cravatte e foulard Marinella, 65 mila al gioielliere Eleuteri (boutique che il premier già apprezzava ai tempi di Stefania Ariosto), oltre 300 mila euro a un fornitore di tessuti, 650 mila in antiquari e gallerie d’arte, quasi mezzo milione in voli d’elicottero e altrettanti a un immobiliare in affitti.

Pur nel suo arido aspetto tabellare, l’estratto conto bancario narra un anno di Berlusconi, però dal punto di vista del suo borsellino della spesa. Tra i tanti conti che il premier ovviamente ha, infatti, questo allegato agli atti dell’inchiesta Ruby (senza più gli omissis che lo costellavano invece nella richiesta di giudizio immediato di Berlusconi) è uno dei suoi personali, il n. 129 al Monte dei Paschi di Siena, materialmente gestito dal ragionier Spinelli.

La Procura lo ha acquisito perché da lì sono partiti i prestiti infruttiferi sia ad alcune delle ragazze ospiti delle notti di Arcore (come i 115 mila euro all’ex meteorina Alessandra Sorcinelli in accrediti mensili da 10 mila) sia ad altre ragazze, tutte accomunate da virtù estetiche e aspirazioni nel mondo dello spettacolo: come Angela Sozio (100 mila euro, era una delle ragazze immortalate da Oggi nel 2007 con il premier alla Certosa), Maria Alonso Adelina Escalona (50 mila), Valentina Costanzo (40 mila), Mariagrazia Veroni (36 mila), Anna Restivo (32 mila), Astrid Konstanze Girth e Nicole Minetti (31 mila), Albertina Carraro e Erminia Salmieri (30 mila), Anna Palumbo (20 mila, è la mamma di Noemi Letizia), Beatrice Concas (19 mila), Eleonora Gaggioli (17 mila, fu a un passo dalla candidatura europea nel Pdl), Monica Cheorleu (6 mila) e Sabrina Valentina Frascaroli (5 mila).

Ma l’estratto conto totale, fuori da profili di reato, segnala spese «spicciole» di ben altro spessore del premier, peraltro qui contribuente per 10 milioni e 400.000 euro di tasse. Nel 2010, infatti, Berlusconi indirizza oltre 21 milioni di euro di pagamenti a terzi identificati, più altri 13 milioni in decine di assegni a destinatari sconosciuti, sui quali i pm non paiono al momento aver disposto accertamenti se non per gli assegni cambiati in contanti da Spinelli (ad esempio sei soltanto nel dicembre 2010 per 1 milione e 550.000 euro), di cui agli atti figurano alcune fotocopie.

La cifra che di primo acchito incuriosisce, sebbene piccola rispetto ad altre, è il bonifico di 24.960 euro a Nicolò Zanon il 24 marzo 2010. Ordinario di diritto costituzionale all’Università di Milano, in luglio Zanon è divenuto componente del Consiglio superiore della magistratura (Csm) su indicazione del centrodestra, ma con il maggior numero di voti (712) tra i membri laici eletti dal Parlamento. Interpellato martedì dal Corriere, il professor Zanon spiega che con quei soldi Berlusconi gli ha retribuito un parere pro-veritate regolarmente fatturato, chiestogli da uno dei legali del Cavaliere sull’eventualità che le dichiarazioni del premier a Santa Margherita, per le quali Berlusconi era stato denunciato dal gruppo l’Espresso di Carlo De Benedetti, potessero essere coperte dall’insindacabilità delle opinioni espresse nell’esercizio del mandato del parlamentare-Berlusconi.

Sempre sul fronte legale, dal suo conto fa alcuni pagamenti: 441 mila euro a Ghedini, 300 mila a Cristina Rossello (che cura i riflessi patrimoniali del divorzio con Veronica Lario), 140 mila allo studio Vassalli, 103 mila a Fabio Lepri (il civilista ingaggiato dal premier per fare causa e chiedere 3 milioni di danni a l’Unità).

Le tabelle bancarie riservano infine alcune curiosità: come i 70 mila euro donati per il restauro della parrocchia del cugino a Lomazzo, i 2 mila ai salesiani, i 200 mila alla squadra di rugby dell’Aquila, i 40 mila di regalo di nozze a una segretaria. In entrata, il conto di Berlusconi riceve solo due tipi di accrediti, abissalmente differenti: i maxidividendi di Fininvest spa (3,2 milioni) e delle Holding Italiana prima e ottava (63 milioni), e i mini proventi che la Siae versa al Berlusconi-chansonnier per i suoi diritti d’autore: 1.194 euro in tre rate.

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella

°°°Coi nostri soldi, Sì! O ce lo siamo dimenticati che quando si comprò un partito fasullo coi soldi di Cosa Nostra e quindi la presidenza del consiglio, stava per essere arrestato per bancarotta? Aveva oltre 6000 miliardi di debiti. Come li ha fatti tutti i soldi che ha avuto da allora? Depredando noi cittadini e l’erario statale, ovvio.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter