°°° Mi son levato la soddisfazione, nelle ultime serate che la mafia mi ha consentito di fare in teatro e in due programmi televisivi (Zelig, ad esempio) di fare questa battuta, tagliata inopinatamente in tv:
“Arcore, anni 90. Berlusconi arriva alla reggia, seguito da dell’utri, e si chiudono in tutta fretta nello studio. Burlesquoni intima al suo segretario di non essere disturbato per nessun motivo. Passa qualche ora e la porta dello studio si spalanca. Il segretario ha i capelli dritti e balbetta: “Do-dottore… dottore…”
“Cribbio! – esclama il boss – Ma non sono stato chiaro? Non avevo detto che non volevo essere disturbato?!”
“Sì, padrone, mi scusi… ma è successa una cosa terribile!”
“E che sarebbe questa COSA TERRIBILE?”
“Dottore… ehm… è saltato in aria il giudice Falcone, con la moglie Francesca Morvillo e tutta la scorta…”
Burlesquoni resta un attimo basito, poi fissa dell’utri e fa:
“CAZZO! Ma sono già le sei meno un quarto?!”