CAGLIARI. L’intesa firmata da Romano Prodi e Renato Soru è del 2006 e sarebbe dovuto scattare nel 2010. Ma Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti dissero «no», Ugo Cappellacci prima perse tempo avviando le procedure delle norme di attuazione, poi presentò il ricorso alla Corte costituzionale e una diffida a Mario Monti. Sono trascorsi tre anni di polemiche e di battaglie e ora, dopo i pronunciamenti della Consulta e della Corte dei conti e i frequenti richiami di Giorgio Napolitano al rispetto degli accordi, il governo centrale ha finalmente messo in bilancio le «nuove entrate finanziarie» che spettano alla Sardegna: un miliardo e 383 milioni di euro per il pregresso dal 2010 al 2012.
°°°Si ricordino anche di questi suprusi i sardi che pensano di rivotare il delinquente. Burlesquoni in Sardegna ha solo PRESO E RUBATO, SFASCIATO E DEVASTATO, ma non ci ha dato altro che noie e fregature.