TRUMP, UNO DEI SERVI MALATI DI MENTE DEL MAFIOSO #PUTIN, E’ UN #salvini MOLTIPLICATO PER MILLE.
Ci avete fatto caso? FA SCHIFO ANCHE ALLA MOGLIE!!! Lui cerca di tenerla per mano e lei si scosta, lui cerca di baciarla sulla bocca e lei si ritrae. Che omuncolo nazista sfigato di merda!
IL LANCIATORE DEL DUOMO PRESE 12 MILIONI CHE GLI SALVARONO LA TIPOGRAFIA. IL GANGSTER DI IMPIASTRICCIO’ DI SANGUE FINTO (COME TUTTI DIMOSTRAMMO ALL’EPOCA: ANCHE I CEROTTI ABNORMI FUORI POSTO…). IL PRESUNTO KILLER DEL PAZZO COLOR CAROTA AVEVA UN’ARMA DA GUERRA DI ALTA PRECISIONE E CON CANNOCCHIALE INGRANDENTE… CON QUELL’ARMA AVREBBE POTUTO EEVIRARE UN MOSCERINO IN VOLO FINO A 1500 MT! IL NAZISTA COLOR MAIS HA UN TESTONE COME UN’ANGURIA DA 20 KG… COME POTEVA SBAGLIARE IL BERSAGLIO? QUANTO E’ STATO PAGATO DALLO STAFF DEL NAZISTA PER INSCENARE LA FARSA E PERCHE’ IL RAGAZZINO VENNE UCCISO POCHI MINUTI DOPO? ASSASSINATO, NON ARRESTATO. E INFINE IL MODELLO DEI DUE CRIMINALI: PISISTRATO.
Che ruolo ebbero Solone Pisistrato e Clistene nella storia ateniese?
Perché Pisistrato si ferisce da solo?
L’investitura popolare e il primo esilio
Per ottenere l’appoggio popolare Pisistrato ricorse a uno stratagemma: si procurò delle ferite per mostrarle in pubblico quale prova di un’aggressione subita da parte dei propri rivali.
Arrestato il coordinatore di Fratelli d’Italia: Danilo D’Amico in manette per mazzette di Clemente Pistilli Il consigliere di maggioranza bloccato dai carabinieri mentre intascava cinquemila euro sotto agli uffici comunali per un appalto. Il sindaco Franco Ambrosino: “Siamo sbigottiti”.
«L’hanno preso. Sono arrivati con la motovedetta. Hanno preso Danilo mentre intascava una tangente». Erano circa le 13 di oggi, 21 giugno, quando a Ponza, una delle capitali del turismo balneare in Italia e ambita meta estiva del jet set internazionale, si sono diffuse le prime voci sull’arresto del consigliere comunale Danilo D’Amico, leader locale di Fratelli d’Italia e, come lui stesso precisa sui social, dirigente provinciale del partito di Giorgia Meloni a Latina. Un’indiscrezione che è iniziata a circolare lungo corso Pisacane, la via dello struscio, e sulle banchine del porto e che è ben presto rimbalzata anche sulla terraferma. Dopo tre ore la conferma dal comando provinciale dell’Arma: il politico è finito in manette con l’accusa di concussione.
Nonostante la mia attenzione e scendendo di lato per andare a Decimo per farmi medicare il braccio, dove hanno inserito due cannule, visto che dovrò dializzare a vita, su uno scalino scivoloso sono volato. Ho picchiato forte la nuca e il bacino. Ora vedremo cosa diranno le lastre. Il costo per il condominio e il suo amministratore sta arrivando a un milione di danni. Non si può riempire un palazzo di 8 piani pieno di vecchi, con alcuni invalidi al 100% come me, di barriere ARCHITETTONICHE. Intanto, nello sforzo per rimettermi dritto, mi sono saltati alcuni punti.
La prima caduta: due costole incrinate e lussazione del gomito.
Panetta: “L’Italia ha bisogno di migranti. E la fuga dei giovani ci rende più deboli”
La fiducia di Panetta: “Un’Europa più integrata per evitare l’irrilevanza”. E sui migranti chiede un flusso ben gestito e coordinato.
di Filippo Santelli
Il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta durante la lettura delle considerazioni finaliIl governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta durante la lettura delle considerazioni finali (ansa)
Nelle sue prime considerazioni finali il governatore resta distante dai temi del dibattito politico e manda un messaggio positivo: “L’agenda è chiara, e si può realizzare”. Dubbi sul nuovo Patto di stabilità: troppo rigore e poco sviluppo.
Michelle Obama, la donna che spaventa i trumpisti: “Se i democratici candideranno lei, i giochi cambieranno”
di Fabio Tonacci
Parla Marc Zell, avvocato israelo-americano, vice presidente dei Repubblicani internazionali, in Italia per un convegno. “Biden può ritirarsi prima di agosto, come Johnson nel 1968. Trump? Non sceglierà Nikki Haley come vice”.
“She might be a game changer”. A pronunciare questa frase è l’avvocato Marc Zell, 71 anni e otto figli, doppio passaporto americano e israeliano: è il vicepresidente dei Repubblicani “overseas”, ossia tutti coloro che sostengono il partito di Trump ma non vivono negli Stati Uniti. She, invece, è Michelle Obama. Non è candidata alle presidenziali e ha smentito di voler correre per la Casa Bianca, ma per chi sente già in tasca la vittoria di novembre (Donald Trump e i trumpisti) l’eventuale ingresso nella competizione elettorale della moglie di Obama può ribaltare esiti e sondaggi. Cambiare il gioco, per usare le parole di Zell, che ha contatti diretti con Trump.
+ NE SCRIVO DA 40 anni. Non vi stupite: il nano criminale incenerito, aveva tenuto fede agli ordini di #gelli e #cosanostra e svenduto i tesori di tutti a propri amichetti. Compresi i più bei palazzi del centro di ROMA.