Il falso Bulgari è uno sfigato destronzo di Legnano. Smascherato dalle Jene si è dimesso.

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Si dimette presidente del consiglio comunale di Legnano. Si fingeva Bulgari per agganciare aspiranti modelle.

Tutta Legnano lo ha riconosciuto nel “provolone” di Facebook smascherato dalle Iene

Il presidente del Consiglio comunale di Legnano, Paolo Campiglio (oggi dimissionario) sarebbe stato riconosciuto dai suoi cittadini come il protagonista del servizio de Le Iene che smascherava un uomo,  che sotto le mentite spoglie di Paolo Bulgari, agganciava belle ragazze su Facebook.

Il falso Paolo Bulgari  una volta stabilito il contatto on line convocava  le fanciulle speranzose  in lussuosi alberghi milanesi.  Qui molto spesso ne otteneva i favori (senza molta fatica per il vero)  dietro promessa di prestigiosi ingaggi nella nota maison, di cui millantava essere l’illustre rampollo.

Il cyber lumacone agiva su Facebook da quattro anni  e le Iene lo avevano incastrato con una loro complice. L’ avvenente Giulia, dotata di telecamera nascosta, si era prestata a fingersi una delle tante giovani aspiranti modelle, disposte all’ intima dazione pur di avere un ingaggio di prestigio da quel signore, che su Facebook diceva di essere Paolo Bulgari.

Accompagnata nella hall di un lussuoso albergo milanese da una ex “conquista” del falso Bulgari, era stata al gioco fingendo di estasiarsi per la brochure di Bulgari, che il provolone mascherato le mostrava come prova della sua identità. Fino a che è entrata in gioco una telecamera con operatore, l’ impostore smascherato  si è battuto in vergognosa ritirata, inseguito dalla Iena Matteo Viviani  che gli dava dello sfigato.

Enfant prodige della politica provinciale, consigliere comunale di Forza Italia dal ’97 (all’epoca poco più che ventenne), numero uno dell’assemblea di Palazzo Malinverni, Campiglio, poche ore dopo il lancio del servizio andato in onda nella serata di giovedì 26 gennaio su Italia1 era già letteralmente sulla bocca di tutta la città che, nonostante il parziale  mascheramento elettronico del volto, lo aveva immediatamente riconosciuto.

Nel primo pomeriggio di venerdì 27 gennaio, l’ex “Bulgari si è dimesso con un comunicato dell’ ufficio stampa comunale: “Appena avuta notizia del servizio televisivo trasmesso ieri sera, al fine di tutelare la mia immagine e la mia onorabilità ed al fine di poter chiarire la reale veridicità dei fatti, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalle cariche da me ricoperte. Le mie dimissioni, essendo un uomo al servizio delle istituzioni da ben quindici anni, sono state rassegnate anche e soprattutto a tutela dell’ente da me presieduto.”

Il servizio delle Iene non lascia molti dubbi in verità. Lo pseudo Paolo Bulgari sembrava molto sicuro di sè nel ruolo del riccone che viaggiava in first class e che era pronto a valutare le “qualità” della ragazza di turno (emissaria de le Iene) che gli aveva presentato Trisha, (la talpa in questo caso) che era una sua precedente “conquista” e  che aveva raccontato nello stesso programma di essersi spogliata nella stanza d’ albergo avergli praticato un “massaggio sensuale” per 500 euro.

Una cosa è sicuramente chiara, per le ragazze non c’era nessuna difficoltà a considerare normale lo “scambio di favori”, l’ unico problema per loro era semmai che il “signor Bulgari” non fosse poi in grado di mantenere le promesse sfavillanti.  Oltre un passaggio in suite lussuosa e qualche regaluccio, con  il suo budget reale in effetti non poteva andare oltre  a una  spradica botta di vita.

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