“Sporco negro”

“Sporco negro”. E l’impiegato dell’albergo si licenzia

Si è sentito chiamare «sporco negro» da un cliente dell’albergo sul lungomare di Latina, dove lavorava come

responsabile del personale, si è rivolto alla direzione ma non è stato creduto e così si è licenziato. È accaduto sabato scorso ad un cittadino congolese di 37 anni, Ali Shadadi, in Italia dal 1997, regolarmente impiegato in un albergo del capoluogo pontino. L’uomo ha raccontato la vicenda in una intervista rilasciata sul sito www.articolo21.info.

L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato da un abituale cliente dell’albergo che chiedeva di cenare anche se la cucina era ormai chiusa. Di fronte al diniego il cliente ha alzato il tono della discussione dicendo: «Possibile che per mangiare io debba chiedere a te, un negro. È per questo che l’Italia non va avanti». Il cittadino congolese ha poi riferito di essere stato aggredito, insultato e minacciato dal cliente davanti al personale dell’albergo e ad altri clienti.

Alla fine si è rivolto alla direzione della struttura e si è sentito rispondere che si trattava di una «vicenda personale» della quale comunque non c’erano prove e così ha deciso di licenziarsi.


°°° Amici, che  vergogna! Siamo  davvero  precipitati  così in basso che  ai  paesi  civili  ormai  non arriviamo  nemmeno  alle suole. RIALZATI, ITALIA!

LA  CULTURA  SE NE  STA  ANDANDO

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