Esistono testimoni non pagati da B? No, certo, non per la difesa delirante.

Processo Ruby, le Olgettine: “Silvio ci dà ancora 2500 euro al mese”

Silvio Berlusconi continua a pagare le ragazze delle “cene eleganti” di Arcore. Elisa To, Aris Espinoza, Ioana Visan, tre delle ragazze ospiti delle serate parlano come testimoni al processo in corso a Milano. E raccontano anche di bonifici che continuano a ricevere dal Cavaliere: “Silvio Berlusconi dava un aiuto allora e ce la dà anche adesso”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/09/processo-ruby-testimone-silvio-mi-da-ancora-2500-euro-al-mese/408596/

 

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Berlusconi: «Mai scene sessuali ad Arcore, solo canzoni…» Ma è spaventoso!

Silvio Berlusconi prende la parole nell’aula del processo Ruby per rendere dichiarazioni spontanee e respingere le accuse della procura di Milano che gli contesta i reati di concussione e prostituzione minorile. «Posso escludere che ad Arcore si siano mai svolte scene di natura sessuale», ha detto l’ex capo del governo raccontando ai giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano come si svolgevano le serate di Arcore.

http://www.unita.it/italia/milano-processo-ruby-berlusconi-in-aula-1.456861

berlusconi ruby

°°°Ma è semplicemente pazzesco. Ovviamente il nano mente spudoratamente. Ma se fosse vero sarebbe ancora più allucinante che un vecchio malato e impotente paghi centinaia di milioni per zoccole impresentabili, che hanno l’unico scopo quello di farlo apparire un implacabile tombeur de femmes. Mentre  tutti sanno bene che, anche da giovane, a letto era piuttosto scarsino e riusciva a trovare qualche gnocca solo a pagamento.

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Il nano compra testimoni versando al padre di due zoccole. “E’ brutto che si spettegoli su delle zoccole e sui loro genitori magnaccia.”

Procura di Milano: da Berlusconi 127mila euro a Nicole Minetti, Imma ed Eleonora De Vivo

I movimenti bancari, risalenti a qualche mese fa, sono stati segnalati dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (Uif) ai magistrati, che hanno acquisito tutta la documentazione, inserendola nelle “indagini suppletive” notificate ai difensori dell’ex premier (processo Ruby) e di Lele Mora, Emilio Fede e dell’ex igienista dentale del Cavaliere

Le gemelle Eleonora e Imma De Vivo
Pochi mesi fa Silvio Berlusconi ha versato 127mila euro in quattro bonifici a Nicole Minetti, Imma ed Eleonora De Vivo, tre delle partecipanti alle cene eleganti del Cavaliere, ma soprattutto tutte testimoni nel processo sul Ruby Gate e il Bunga Bunga. In questo procedimento, l’ex presidente del Consiglio è imputato di prostituzione minorile per i rapporti con la minorenne Karima el Mahroug e di concussione per le telefonate alla Questura milanese la notte del 27 maggio 2010, in cui il premier aveva chiesto di affidare la ragazza marocchina alla consigliere regionale Nicole Minetti.I movimenti bancari sono stati segnalati dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (Uif) alla Procura della Repubblica di Milano, che ha acquisito tutta la documentazione, inserendola nelle “indagini suppletive” notificate dai pm Ilda Boccassini e Antonio Sangermanoai difensori di Berlusconi (processo Ruby) e di Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede, gli ultimi tre imputati di favoreggiamento alla prostituzione per le “serate eleganti” nella villa di Berlusconi ad Arcore.

Per quanto riguarda i bonifici bancari ‘incriminati, tra ottobre e novembre scorso Nicole Minettiha incassato sul suo conto corrente presso Banca Intesa due versamenti, rispettivamente di 15mila e 40mila euro (‘prestito infruttifero’ la prima causale, nessuna specificazione per la seconda somma), provenienti dal conto di Silvio Berlusconi presso il Monte dei Paschi di Siena. Quelli alla sua ex igienista mentale, però, non sono gli unici versamenti contestati all’ex capo del Governo: a luglio e ottobre scorso, infatti, ha versato in due tranches 72mila euro – giustificando la somma come ‘regalìa – sul conto di Enzo De Vivo (padre delle gemelle Eleonora e Imma, ndr) presso la filiale napoletana della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza. Lo stesso Enzo De Vivo, interrogato il 5 aprile scorso da Ilda Boccassini, ha confermato di aver ricevuto quei soldi proprio da Silvio Berlusconi: i 72mila euro non erano per lui, ma per le sue figlie, che avevano fatto versare la somma sul conto del genitore per ‘evitare pettegolezzi’.

°°°Mi sembra giusto. è brutto che si spettegoli su delle zoccole e sui loro genitori magnaccia.
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“Ruby si prostituiva già da minore” e il coniglio pedofilo scappa anche oggi e non si presenta.


“Ruby si prostituiva già da minore”, in aula anche la chat della Berardi: “Sabato da Papi”

Quinta udienza del processo sulle cene eleganti di Arcore. Sentito l’investigatore che si è occupato di visionare i vari supporti informatici. Mostrate in aula diverse foto di baci saffici delle ragazze e di travestimenti sexy

Il vice questore Giorgio Bertoli compulsa le carte, poi legge: “Sabato devo essere da Papi”. E ancora: “Dormo da sola, non mi piace dormire con i clienti”. Quindi rassicura: “Cambio lavoro, non lo farò in eterno”. Il dialogo è tra Iris Berardi e il suo

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Parla Imane: “Vi svelo il ‘sistema Minetti’ e i ricatti del bunga bunga”

Parla Imane: “Vi svelo il ‘sistema Minetti’ e i ricatti del bunga bunga”

Anche la modella marocchina ha partecipato alle feste del premier. “Era Emilio Fede a portarmi ad Arcore e Nicole organizzava gli spogliarelli”. B? “Mentalmente appannato. Certe volte si assopiva e le ragazze dovevano fare ancora di più”

Sarà la teste più pericolosa del processo che si aprirà il 21 novembre a carico di Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede, accusati di essere i fornitori delle ragazze del bunga-bunga. È Imane Fadil, ha 27 anni, è nata a Fez, in Marocco, ma è cresciuta a Torino e da qualche anno vive a Milano. Fa la modella. Ha frequentato le feste di Arcore. Ha visto con i suoi occhi che cosa succedeva durante e dopo le “cene eleganti”. In agosto ha deciso di rompere il fronte e raccontare la sua verità ai magistrati di Milano. “Voglio spiegare al Fatto il perché, poi starò in silenzio fino alla fine del processo”.

Un caffè con il padrone tv
Sbotta: “Non ce la faccio più a passare per quella che si è venduta ad Arcore. Non m’interessano i soldi, m’interessa la mia dignità. Ho partecipato a qualche serata a casa del presidente, ma io non ho mai fatto niente di sconveniente. Finita in

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“Il crocifisso di B. sui seni della Minetti”°°° ma sallustinchè e gli altri servi smentiscono goffamente.

Davide Vecchi


“Il crocifisso di B. sui seni della Minetti”

Parla un’altra testimone delle notti di Arcore: “Lei era vestita da suora, poi il premier ha preso la croce di legno e lo ha usato per benedirla. Perché a Silvio piaceva una volta al mese organizzare delle feste dedicate ai film, come Sister Act”.

A fine spettacolo si è avvicinato a Nicole e con il crocifisso in mano le ha detto: ‘Dio santo ti benedica’. Poi ha fatto il segno della croce sul corpo di Nicole. Lo faceva sempre, era la specialità del presidente: benediceva e toccava”. Silvio Berlusconi era solito chiudere così gli spettacoli nella sala del bunga bunga. “Accadeva una volta al mese”, quando venivano “organizzate serate speciali dedicate a
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Ruby. “Chiara a tutti la minore età di Karima e cosa si faceva ad Arcore” Lucidava Priapo?

Il pm Forno: “Anche un bacio saffico tra la giovane marocchina e la consigliera regionale. Chiara a tutti la minore età di Karima e cosa si faceva ad Arcore”

°°° Secondo Umilio Fede Ruby era una consulente finanziaria di Strauss-Kahn. Secondo Lele Mora era una orsolina che cercava di redimere la Minetti. Burlesquoni era convinto che Ruby fosse un mediano di spinta della squadra di Rugby francese. Chissà chi lo sà?

CENE…   “ELEGANTI”. COCAINA… “ELEGANTE”. Troiaio volgare, ambiente pacchiano, ma elegante.

cocainomani svip

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