L’abito fa il monaco, l’abate si fa le monache.

Comodi o eleganti?
Dimmi come ti vesti
e ti dirò chi sei

L’abito forse non fa il monaco, ma parla per noi.

°°° Visto che nel mondo non succede nulla di importante, i quotidiani e le tv di regime si dilettano con questi interrogativi di portata storica. Provo a rispondere seriamente come risponderebbe oltre metà degli italiani:

Vesto alla Caritas e mangio avanzi. Quando capita, bevo vino rosato: il classico vino da avanzi, con rimasugli delle bottiglie di bianco e di rosso. Soddisfatti?

barbone ricco

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Parole, parole, parole

Poverta’: Caritas accusa Italia, ‘Ridotti di oltre 50% aiuti a Terzo Mondo’

25 Giugno 2009 13:22 POLITICA

CITTA’ DEL VATICANO
– L’Italia avrebbe tagliato di oltre il 50% il suo impegno in favore dei paesi piu’ poveri. L’accusa proviene dal presidente della Caritas Internazionale e arcivescovo di Tegucigalpa, in Honduras. Secondo le stime fornite dal cardinal Oscar Rodriguez Maradiaga, i sostegni offerti dal nostro paese nel 2009 ammonterebbero allo 0.09% del Pil, la cifra piu’ bassa mai registrata, da 20 anni a questa parte. (Agr)

°°° Berlusconi si allena per il G8 all’Aquila:

premier

burqa

pover1

poveri1

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Il solito cazzaro

a Pescara Tra le famiglie ospitate negli hotel sul mare (corriere.it)
Gli albergatori e gli sfollati a 4 stelle:
«Pasti ancora per pochi giorni»
«Costi troppo alti».
Disertata la Caritas

PESCARA — Alcune famiglie, già adesso, vanno alla mensa della Caritas: il loro turno, alla sera, è due ore prima di quello dei clochard. Fusilli al ragù nei piatti di plastica bianchi come i tavolini e le sedie: però quasi tutti gli sfollati dell’Aquila preferiscono mangiare in albergo, strutture che il governo ha preso in «pensione completa ». Solo che «tra una settimana non potremo più garantire i pasti. Costi troppo alti per noi —spiega il presidente di Federalberghi Abruzzo, Emilio Schirato — un flusso di denaro in uscita che non possiamo più sostenere. Il governo si muova, il sistema creditizio ci aiuti, servono diecimila euro per ogni albergo».
Berlusconi continua a dire ai terremotati di trasferirsi sulla costa, ma gli albergatori da queste parti hanno fatto i conti e adesso temono di fallire. «Possiamo resistere ancora una settimana — dice Schirato —due al massimo, poi non potremo più farli mangiare». La solidarietà, d’accordo: ma «mica tutto può ricadere sulle spalle del settore alberghiero…». Ora, sia chiaro: qui a Pescara i negozianti, gli studenti, tutti, cercano di dare una mano, di portare vestiti, saponi, aiuti. Per esempio, Valeria Rotondi e Flaminia Calabrese, studentesse: servono fusilli alla Caritas. Ma in pochi, tra quelli fuggiti dal terremoto, accettano di mangiare alla mensa. «I risarcimenti arriveranno — dice il presidente Schirato — ma ci preoccupa il presente: in alcune di queste strutture non c’è neanche il ristorante… ».

°°° Mafiolo fa tutto facile. Tutti abbiamo notato Al Cafone coi suoi 40 gorilla andare a fare passerella in mezzo alla gente disperata. Una presenza inutile e dannosa: come sempre. Chiacchiere, illusioni, spot propagandistici… e poi – COME SEMPRE – la realtà dei fatti gli dà delle grandi mattonate sui denti. E’ un anno che parla e straparla di miliardi, ma i 28 miliardi del tesoretto lasciati dal Governo Prodi, se li sono subito mangiati e sono mesi e mesi che nessuno vede più un cent.
Hanno rapidamente messo in ginocchio una delle più grandi potenze del mondo, facendola retrocedere di decine di posizioni IN TUTTI I CAMPI! E questo nanerottolo improbabile ancora va in giro a sparare cazzate… Sarei tentato di scrivergli una bella lettera di VAFFANCULO su carta intestata del comune di Sassari:

comune-di-sassari-mail

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