Cazzari che hanno terrore di candidarsi, dopo aver letto i sondaggi “amici”, si figuri quelli seri!

«Berlusconi sta meditando se sia più utile al Paese una sua discesa in campo o meno»

°°° Ma qualcuno mi può dire quando mai il delinquente si è preoccupato del paese? Mentre infilava le suppostine per dimagrire o quando faceva le “cene eleganti”? Questa merda ha sempre e solo fatto i CAZZI SUOI, e lo sa bene tutto il mondo. Tranne poche scimmiette decerebrate che non sanno cosa sia un libro, un giornale serio, un cervello.

UNO DEI FETIDI MEGAFONI DI REGIME DEL GANGSTER

ferrara urla 640

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L’ultimo dei CAZZARI: gianni alemanno, il sindachetto più magnaccia e inutile della storia.

«Nessuno ci aiuta», tutte le scuse di Alemanno

Gli annunci roboanti, in stile Eiar, del «più potente piano di emergenza neve». Ma poi i mezzi restano a casa per via della stessa ordinanza emessa dal sindaco. Piove, e lui incolpa i meteorologi. Nevica, ed è colpa della Protezione civile. La gente si ammazza per la strada, e lui chiama in causa il ministero dell’Interno: «Ci lasciano soli».
alemanno primissimo piano 640
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Ministeri al nord. Ma al nord di dove? CAZZARI LEGAIOLI: è già tutto chiuso.

Il bluff leghista dei ministeri al Nord
Gli uffici inaugurati sono già tutti chiusi

Il deputato dell’Udc Luca Volonté è andato alla Villa Reale di Monza alla ricerca di informazioni sulle nuove sedi. Ma non ha trovato nemmeno un cartello o un citofono. E sugli eventuali costi in più dei dicasteri ora si attiva la Corte dei conti

Né un custode, né una segretaria. Nessuna insegna e nemmeno un citofono o un campanello. Degli uffici ministeriali al Nord inaugurati in pompa magna a Monza, dopo tre giorni rimane solo una porta sbarrata. Tutto chiuso. Inutile cercare l’avviso “La sede sarà operativa da settembre”, come previsto da Bossi e compagni.

Il deputato dell’Udc Luca Volonté racconta al Messaggero la sua visita alla Villa Reale del capoluogo brianzolo. Alla vana ricerca di quelle tre stanze da 150 metri quadri che devono essere condivise dai ministri Calderoli, Tremonti, Brambilla, oltre che dal Senatùr. E che per ora hanno avuto l’effetto di fare arrabbiare diversi esponenti del Pdl e di suscitare l’interesse della Corte dei conti per l’aumento delle spese dei quattro dicasteri. “E’ stata una specie di caccia al tesoro – spiega Volonté -. Ero in Brianza per alcuni impegni familiari e ho deciso di fare una deviazione per scoprire quali servizi sono offerti dalle nuove sedi di rappresentanza ai cittadini e agli imprenditori. Alla fine, per fortuna, ho trovato alcuni operai che facevano lavori di manutenzione e sono stati loro a indicarmi la palazzina. Credevo di avercela fatta, invece nisba”. Tutto chiuso. Nessuna traccia delle targhe ministeriali in ottone mostrate sabato dall’orgoglioso Calderoli. Il quotidiano romano parla di “sedi fantasma”, “bluff in salsa verde”, “inaugurazione tarocca”.

Niente, a Volonté non è proprio riuscito di rivedere i tre uffici con tanto di foto di Napolitano e Bossi. E la statuetta dell’eroe leghista Alberto da Giussano, vicino a quell’unico computer che in Calderoli ha suscitato qualche imbarazzo in Calderali il giorno dell’inaugurazione. “Speravo che qualcuno mi potesse dire se, e quando, avrei potuto ottenere le informazioni che cercavo – continua Volonté -. Un altro buco nell’acqua”. E poi la sconsolata conclusione: “Ho visto una desolazione assoluta, questa storia dei ministeri al Nord è una grottesca pantomima”. Alemanno può stare tranquillo, quindi. “A Monza non c’è nulla”, garantisce l’esponente dell’Udc.

Eppure l’inaugurazione c’è stata. E per non mancare Bossi ha inforcato un paio di occhiali da Top Gun, convalescente dall’operazione di catarratta che solo il giorno prima gli aveva impedito di essere presente al Consiglio dei ministri. Ha parlato con una mazzetta di banconote in mano, il Senatùr. Come a dire: “I soldi per questi uffici ce li mettiamo noi”. Ma non tutti ne sono convinti. “Il contenimento della spesa e le regole per non duplicare gli uffici non valgono?”, si chiede il presidente della Toscana Enrico Rossi. “A me sembrano tutti un po’ matti. Con queste sedi avremo più spesa pubblica, più sprechi”, commenta Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma. Certo, sui decreti dei ministeri che prevedono le nuove sedi c’è scritto che “non devono derivare maggiori oneri a carico dello Stato”. Personale e gestione dei locali, però, dovranno pur essere pagati. E così un occhio ai decreti l’ha già iniziato a dare la Corte dei conti.

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Ma quanto son cazzari gli svizzeri? Condannano Delon per una stronzata e loro sono ricchi grazie alle mafie.

Targhe contraffatte, Delon nei guai

L’attore condannato in Svizzera a una maxi-multa

MILANO – Alain Delon è stato condannato dalla giustizia svizzera per aver utilizzato targhe automobilistiche contraffatte. La più alta giurisdizione della Svizzera, ha condannato in appello l’attore francese ad una multa di 1.500 franchi svizzeri (1.300 euro), secondo quanto si legge nella sentenza del Tribunale federale, citata dal sito internet del settimanale francese Voici.

CONDANNATO – In particolare, i giudici elvetici hanno «respinto» il ricorso dell’attore contro una prima sentenza del settembre 2010. Delon ha immatricolato con targhe intercambiabili, una pratica autorizzata in Svizzera, due veicoli, una Mercedes e una Bmw. Tuttavia, è colpevole di aver realizzato dei doppioni a Parigi, per la sua società di produzione. Obiettivo? Non dover trasferire le targhe da un’auto all’altra. Secondo la sentenza, le targhe realizzate a Parigi «non provengono da un fornitore ufficiale» e sono «contraffatte».

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CAZZARI E CAZZARE: Dio li fa e poi li ACCOPPA!

Santanchè e il falso curricuum
“Inventato il Master alla Bocconi”

Santanchè e il falso curricuum "Inventato il Master alla Bocconi" La sottosegretaria lo ha fatto inserire nella sua scheda sul sito di Palazzo Chigi. Oggi rivela: all’Università non risulta nulla. L’Ateneo: “Al massimo avrà fatto un seminario per manager di qualche giorno. Nulla a che fare coi Master”

°°° Ma ti pare che se questa zoccola plastificata avesse studiato starebbe con la cosca dei delinquenti ignoranti?

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26 Ruby ha parlato al telefono con il papà rimasto a Letojanni: “Sono con l’avvocato, Silvio gli ha detto “dille che la pagherò il prezzo che lei vuole l’importante è che lei chiuda la bocca (…)”.

Ma le carte smentiscono Ruby
su sesso col premier e minore età

Al telefono con un’amica confidò: “Il Cavaliere mi ha detto che mi copre d’oro se sparo cazzate”

di PIETRO COLAPRICO
MILANO – Le “Papi-girl” ieri si sono affannate a ripulire l’immagine devastata di Silvio Berlusconi in una specie di talent-show. Ma, come accadeva in una famosa pubblicità, “hanno commesso un errore”: non hanno manco letto le 389 pagine dell’invito a comparire. Limitiamoci, per carità di patria, alle questioni basilari, a come vengono “narrate”, a come sono nella realtà.

SESSO CON IL PREMIER
Ruby a Kalispera: “Sono io la prima a dire che lui non mi ha mai toccata con un dito… Lo stimo come persona e per avermi aiutato senza alcun tornaconto”.

1), “dal verbale di assunzione informazioni rese da Pasquino Caterina. Domanda: Durante la sua conoscenza con la Ruby, la stessa le ha raccontato di alcune sue amicizie di gente famosa?
Risposta: Ricordo che diceva di essere molto amica del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con il quale, a suo dire, è stata spesso a casa del Premier dove ha cenato, ballato e fatto sesso con lui, il quale le dava molto denaro”.

2). Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010 i giornalisti nulla sanno di Ruby-Karima, ma l’inchiesta avanza in gran segreto. Con l’ancora minorenne Ruby c’è, come ieri a Canale 5, Luca Risso. Il quale ha una fidanzata, che gli manda un classico sms da fidanzata alle 23.47:
Fidanzata: “Ma dove sei? Perché stanno interrogando Ruby? E tu ascolti tutto? C’è Lele o solo l’avvocato?
Sms di Luca: “C’è Lele, l’avv., Ruby, un
emissario di Lui, una che verbalizza… Cmq tranquilla, è tutto molto tranquillo. Sono qui perché pensano che io sappia tutto”.
Poco dopo i fidanzati si sentono al telefono.
Luca: “Amore? Sono ancora qua, sono venuto a far due passi, Ruby è su, che si sono fermati un attimino perché siamo alle scene hard con il pr.. con la persona”.
Fidanzata: “Ma figurati?”.
Luca: “Sì, sì”.
F: “Con lei?”.
Luca: “Mmm, guarda, ti racconterò tutto…”.

3) Nelle carte c’è anche la traiettoria che porta il quarantenne proprietario di locali notturni in contatto con Ruby. La ragazza il 28 ottobre parla con l’amica Davidia, spiega che Berlusconi le ha fatto una richiesta precisa: “Spara cazzate, ma non devi raccontare la verità, mi ha detto: ti do tutti i soldi che vuoi, li copro in oro, però non dire niente. E poi, tutti i giornali stanno pubblicando, sanno tutti tutto. Luca mi sta semplicemente proteggendo perché Lele gli ha chiesto di proteggermi, in cambio avrà un sacco di soldi. Ma lui (Luca) dice: non mi interessa dei soldi, io ti voglio bene e ti copro”.

RUBY ERA MINORENNE
Sempre nel corso della registrazione tv a Canale, Ruby ha ricostruito che la sera del 14 febbraio 2010 andò a cena ad Arcore e si presentò così: “Piacere Ruby, ho 24 anni”.

1). Dal verbale di un carabiniere che aveva fatto amicizia con Ruby.
Cc: “Mi confidò che all’inizio della sua conoscenza con il Presidente del Consiglio, neanche lui sapeva che era minorenne, dopodiché Rubi lo aveva informato che era minorenne (…) Sono certo di poter collocare il fatto che io ho saputo da Rubi che lei era minorenne a gennaio/febbraio 2010, ed è in questo frangente, lo ripeto, che mi confidò anche del fatto che il Presidente del Consiglio aveva saputo da lei che era minorenne”.

2). Ruby parla con amica Poliana, il 26 ottobre: “È venuto il mio avvocato, ha detto: “Ruby, dobbiamo trovare una soluzione, è un caso che supera quello della D’Addario e della Letizia, perché tu eri proprio minorenne, adesso siamo tutti preoccupatissimi…”.
Ruby, con la cornetta alzata, parla e dice a qualcuno che è in casa: “Io frequento casa sua da quando avevo sedici anni”.

3) Vale la pena di ricordare il paragone che lei stessa fa con Noemi (la ragazza di Casoria, altra minorenne procacciata da Emilio Fede per le “notti del Drago”): per Berlusconi “Quella è la pupilla, io sono il culo”.

4) Da notare che il 26 Ruby ha parlato al telefono con il papà rimasto a Letojanni: “Sono con l’avvocato, Silvio gli ha detto “dille che la pagherò il prezzo che lei vuole l’importante è che lei chiuda la bocca (…)”.

5) Come si sa, il patto tra i due prevedeva un pagamento. Il 28 ottobre 2010 Ruby dice al telefono: “… gli abbiamo chiesto 5 milioni di euro in cambio. Lui ha accettato”.

MAI FATTO LA PROSTITUTA
Ruby in tv racconta una scena strappalacrime: “Ho provato a farlo ma, come diceva mia madre, puttane si nasce, non si diventa”. E aggiunge una storia da Pretty Woman.

1) Telefonata tra Ruby e D., che si prostituisce: “Vieni – la invita – perché c’è tanto lavoro qua” (in Liguria) e a un cliente: “Gli ho detto “Sì, ma quanto mi dai a me e alla mia amica?”. Mi fa: “Quanto volete?”. Gli ho detto: “Va bene, non ti chiedo tanto, mille”. E lui fa: “No mille sono tanti”. Io – prosegue Ruby – ho detto: “Mille, ma sono 500 euro a testa, caro””.

Dall’interrogatorio a un uomo che ha scambiato sms con Ruby: “Sì, ho avuto la netta percezione che Rubi intrattenesse rapporti con tutti i clienti girando tra i tavoli… che cercasse gente facoltosa a cui spillare dei denari”. Questo per i reati che riguardano il sesso.

BUNGA BUNGA
Secondo Sabina Began sinora è stato scritto il falso anche su un “fenomeno” non penale. “Sono io il bunga-bunga, una specie di soprannome…”.

Interrogatorio dell’amica di M. T.: “La serata sostanzialmente si era suddivisa in tre momenti: il momento cena, il momento “bunga bunga” e quello in cui qualcuna delle ragazze rimaneva a dormire”. Durante il bunga bunga, le “ragazze si sono ulteriormente spogliate, e avvicinandosi al Presidente, che stava seduto sul divanetto, si strusciavano e si facevano toccare, assumendo un atteggiamento anche provocante e volgare. Erano presenti degli scomparti dove erano allocati degli abiti per dei travestimenti, ovvero divise da poliziotta o infermiera. Mi ha anche detto che la Minetti fece uno spogliarello”.
Se spera che qualche videomessaggio possa stravolgere la tante, serie, precise testimonianze, Silvio Berlusconi dev’essere davvero all’ultima spiaggia.

(20 gennaio 2011)

°°° Deficienti totali e cazzari senza rimedio. Ma… “chiudi la bocca” senza niente dentro o col malloreddu morto?

L’ETA’  MEDIA  AL  BUNGA  BUNGA.

zoccolette

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Le buffonate dei cazzari di regime per la protezione civile anticaldo

Amici, il governicchio  si è  fatto un sacco di pubblicità (fasulla come sempre) su un improbabile PRONTO INTERVENTO ASSISTENZA  della protezione civile (della cricca bertoladro) nei confronti degli anziani e dei disabili vittime del troppo caldo. Provate a fare il numero verde del pronto intervento e… NON  E’  ATTIVO!!! Vi risponde un nastro che vi dà indicazioni sull’influenza (fasulla anche quella, ma tanto utile per far rubare miliardi a sacconi e a sua moglie). CAZZARI, BUFFONI, CRIMINALI!

TROPPO  CALDO

olio

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I CAZZARI ITALIOTI

Brancher si dimette da ministro – Berlusconi: “Condivido la sua scelta”

°°° Piersilvio Ladrusconi si regala (coi nostri soldi rubati dal padre delinquente) uno yacht da 18 milioni più uno all’anno di manutenzione.

Berlusconi: “Condivido la sua scelta”

 Cala la spesa delle famiglie
si risparmia sul cibo

Berlusconi: “Condivido la scelta”

Il Belpaese della disuguaglianza
Metà ricchezza al 10% degli italiani

Berlusconi: “Condivido la scelta”

Hannover, italiano ucciso nella zona a luci rosse

Berlusconi: “Condivido la sua scelta”
Grande caldo ancora per una settimana
Il Cnr: “In arrivo la sabbia del Sahara”

Berlusconi: “Condivido”

 

INFERMIERIIIIIIIIIIIIIIII !!!

b.ferroviere

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I cazzari

Giallo sulle 10 Province da abolire
Bossi minaccia, e Tremonti frena

A tarda sera il ministro e il premier smentiscono la norma sulla soppressione. Il Senatur aveva detto: “Giu’ le mani dalle province lombarde o è guerra civile”. Ma sul sito del Tesoro c’è l’annuncio della abolizione.

°°° Vi ricordate il Veltroni del “ma anche”? Beh, questi sono superiori. Fannoil gioco delle tre carte a velocità vertiginosa. Ma siamo sicuri che berlusconi non si chiami ESPOSITO? Secondo me, è uno della SANITA’… ma non del fantastico rione di Napoli, proprio della sanità mentale!

RADIOGRAFIA DELL’UNICO LAVORO CHE SI FA AL GOVERNO

radiografia di un governicchio

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